“E’ evidente – ha spiegato il Vicesindaco Giuseppe Matulli– che anche per Porta al Prato, come per altri monumenti che stanno sfidando i secoli, c’è un logorio continuo, ancora maggiore quando il traffico, soprattutto quello pesante di tir, autobus, passa vicino, come nel caso di Porta al Prato. La tramvia – ha proseguito il Vicesindaco Matulli- avrà certamente un impatto inferiore del traffico. La cantierizzazione , che oltre tutto nella fase più consistente è terminata, ha comportato poco più di un metro di scavo senza impatti violenti. C’è da dire che la caduta dell’intonaco dalla porta è avvenuta dalla parte opposta a quella dove c’è il cantiere”.
L’Ufficio Belle Arti del Comune fa sapere che in tempi brevi procederà alla redazione di un progetto per il restauro totale del monumento affinché venga riportato ad un livello ottimale sia di sicurezza che di immagine.