Inizia martedì 29 settembre la campagna di controlli per gli abbonamenti Ataf: un programma serrato di verifiche alle fermate in prossimità delle scuole e sui bus che percorrono le linee scolastiche. Oltre che sugli autobus i controllori a terra chiederanno di esibire l’abbonamento anche a chi sale e chi scende dalle fermate. Chi viene “beccato” senza titolo di viaggio rischia fino a 240 euro di multa.
Nelle scorse settimane, il presidente di Ataf e gli assessori alla scuola del Comune e della Provincia di Firenze, Rosa Maria di Giorgi e Giovanni Di fede, hanno inviato una lettera a tutti i presidi delle scuole fiorentine.
“Abbiamo chiesto di aiutarci a far passare il messaggio ai ragazzi – spiega Bonaccorsi – Crediamo molto in questa operazione, che è stata pensata per spingere i giovani verso forme di mobilità sostenibile che ci aiutino a costruire una città più sana e pulita, dove il viaggio da casa a scuola sia anche un momento di socializzazione e condivisione. Presidi e insegnanti, che rivestono un ruolo chiave nel percorso formativo dei ragazzi, ci aiuteranno anche a far passare un messaggio di civiltà: pagare il biglietto è segno di rispetto per un’azienda pubblica, patrimonio di tutti i cittadini”.