martedì, 5 Novembre 2024
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Alluvione in Toscana: morti, paura e distruzione

L'alluvione in Toscana ha colpito soprattutto Prato e la Piana. Tante persone senza elettricità

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L’alluvione in Toscana ha provocato morti e distruzione. Cinque persone decedute e una devastazione generale che ha colpito in particolare Prato e tutta la Piana. In 40mila sono rimasti senza elettricità. E non è andata meglio lungo la costa: dalla Versilia a Grosseto, tutti a rifugiarsi nei piani alti.

Alluvione in Toscana: la città più colpita è Prato

Sull’alluvione in Toscana la città più colpita è Prato. “Il sopralluogo in città è stato uno shock. Una botta nello stomaco, un dolore che ti fa venire da piangere. Ma dopo una serata e una notte di devastazione ci tireremo su le maniche per pulire, sistemare e riportare alla normalità la nostra città”, ha affermato il sindaco di Prato Matteo Biffoni.

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Il presidente della Regione  Eugenio Giani ha fatto sapere che, dopo aver firmato lo stato di emergenza regionale, il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera anche allo stato di emergenza nazionale per la Toscana. “La situazione è davvero molto grave”, ha affermato Giani. Su richiesta della protezione civile, in Toscana è arrivato anche l’esercito per portare aiuto nelle zone colpite dal maltempo.

Morti, danni e strade chiuse

A seguito dell’alluvione in Toscana due persone sono morte a Montemurlo (Prato), un 85enne travolto dall’acqua al piano terra della sua abitazione e una 84enne colta da malore. Un altro anziano, ospite di una Rsa allagata, è deceduto a Rosignano (Livorno). Sono stati trovati senza vita anche due coniugi di 60 e 75 anni a Lamporecchio (Pistoia) che stavano viaggiando in auto quando è crollato un ponte in zona San Pantaleo.

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L’alluvione in Toscana ha provocato poi problemi sulle linee ferroviarie e in autostrada, con l’A11 che è rimasta chiusa per ore nel tratto tra Prato Est e Pistoia. La riapertura è stata possibile in tarda mattinata dopo l’intervento delle squadre di ASPI per il ripristino dei danni causati dal maltempo.

Sulla costa tanto vento e paura: all’Argentario si sono superati i 100 km/h, a Viareggio gli 83. Rami caduti e smottamenti in diverse località di Massa Carrara e Lucca, allagamenti a Forte dei Marmi e Castelnuovo Garfagnana. Uscito dagli argini il Serchio a Borgo a Mozzano. Scuole chiuse a Prato e provincia, così come a Capraia e Limite, Cerreto, Empoli, Fucecchio, Montelupo e Vinci. A Chianni (Pisa) i vigili del fuoco sono intervenuti per rimuovere un albero caduto sulla strada. Intanto a Firenze il transito della piena dell’Arno, sotto il primo livello di guardia, non ha provocato particolari problemi.

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