I mezzi del Comune e dei disabili potranno parcheggiare in via dei Gondi, mentre da via dei Magazzini a via dei Gondi ci sarà una sola corsia di transito, affiancata dalle rastrelliere per le bici e niente sosta per le auto.
Migliorare la vivibilità della piazza, restituendola ai pedoni e tutelare più efficacemente il patrimonio artistico e culturale. Questo il duplice obiettivo del provvedimento, voluto dallo stesso sindaco Matteo Renzi.
In concreto non sarà più possibile parcheggiare nell’area della piazza lato via dei Gondi, neanche per gli autorizzati. Verrà mantenuta la corsia di collegamento tra via dei Magazzini e via dei Gondi (direzione via dei Gondi) delimitata da dissuasori della sosta che impediranno fisicamente il parcheggio.
A fianco della corsia verranno collocate le rastrelliere per le biciclette. I mezzi autorizzati, ovvero quelli dell’Amministrazione (che devono recarsi a Palazzo Vecchio per motivi di istituto) e quelli a servizio di persone con limitate capacità motorie, potranno parcheggiare in via dei Gondi (lato numeri civici pari).
La sosta in quest’ultima strada sarà così organizzata: il tratto dall’incrocio con piazza Signoria al numero civico 6R verrà riservato ai veicoli dell’Amministrazione (per gli altri scatterà la sanzione per divieto di sosta con rimozione forzata); l’altro tratto, fino a piazza San Firenze, sarà invece destinato ai mezzi dei disabili.