L’elenco di interventi approvati dal Piano Comunale di Risanamento Acustico riguarderanno 46 edifici scolastici e 65 strade o tratti di esse. Due differenti le modalità di intervento. Per quanto riguarda le strade, intervenire direttamente su ciò che provoca il rumore: asfalto fonoassorbente o, laddove è possibile, con barriere antirumore (viadotti). Per gli edifici scolastici si tratta invece di intervenire attraverso infissi, barriere antirumore o controsoffittature (sistema già sperimentato).
“Il Piano Comunale di Risanamento Acustico, conseguente al Piano di Classificazione Acustica del territorio comunale – spiega l’assessore all’ambiente Cristina Scaletti – è uno strumento fondamentale di attuazione della politica di tutela della popolazione dall’inquinamento acustico. In pratica, con il Piano di Classificazione Acustica stati attribuiti ad ogni parte del territorio comunale dei limiti che non possono essere superati. Ove questo avvenga, deve intervenire il Piano di Risanamento, che viene inteso dall’Amministrazione Comunale come un prodotto dinamico ed in continua evoluzione. Sono pertanto previsti step periodici di monitoraggio e aggiornamento, con l’obiettivo di valutare l’attualità delle graduatorie di criticità, soprattutto in relazione alle modifiche urbanistiche e di organizzazione della mobilità pubblica e privata che stanno intervenendo su tutto il territorio comunale”.
“L’elenco degli interventi non è a nostra discrezione – dice ancora l’assessore Scaletti – ma deriva dall’indice di priorità, che è un modello matematico predisposto dalla Regione Toscana che tiene contro di una serie di parametri come i flussi di traffico, la tipologia degli edifici, il numero di abitanti, che determinano appunto questo indice in base al quale vengono stabilite le priorità”.