La delibera che contiene il nuovo regolamento di polizia urbana è stata approvata dal consiglio comunale con 26 voti favorevoli e 12 voti contrari. Non ha votato il presidente dell’assemblea Eros Cruccolini.
Nessuna sanzione ai proprietari che non cancellano le scritte dalle facciate degli edifici. E’ questa la modifica al regolamento di polizia urbana annunciata dall’assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni nel suo intervento nel corso del dibattito in consiglio comunale sull’approvazione del regolamento. “Si tratta di una modifica di buon senso – ha spiegato – visto che i proprietari sono già stati danneggiati dalle scritte effettuate sulla facciata degli edifici. Aggiungere al danno la beffa mi pare eccessivo”.
“Siamo di fronte alla valutazione e spero all’approvazione di atto importante per la città – aveva detto l’assessore Cioni all’inizio del dibattito sul nuovo regolamento – La proposta di regolamento di Polizia municipale, diventato poi di Polizia urbana sull’esempio di tante altre città, arrivata oggi in consiglio comunale ha fatto un percorso importante da quando a maggio è stata approvata dalla giunta come una proposta aperta. Un percorso grazie al quale è stato possibile raccogliere contributi, suggerimenti, proposte che hanno arricchito e migliorato la versione originaria del nuovo regolamento di Polizia Urbana. Il testo di oggi è stato modificato accogliendo emendamenti e suggerimenti. Si è trattato di un percorso di consultazione ampio, che ha visto il confronto con le categorie economiche, con i sindacati, con le associazioni degli anziani, con la commissione pari opportunità, con il consiglio degli stranieri, con i giovani, oltre ovviamente alle le varie componenti del consiglio comunale. Tutto questo ha consentito di registrare, pur nella diversità di alcune posizioni, una sostanziale condivisione circa la necessità di dotarsi di norme e di strumenti in grado di rispondere alle nuove esigenze poste dai grandi cambiamenti intervenuti nel tessuto sociale delle nostre città. Le città di oggi, e Firenze non fa eccezione, sono molto cambiate rispetto al passato: ormai siamo di fronte a realtà urbane che vivono 24 ore su 24 e non sempre siamo preparati. I servizi si riducono fin dalle 20 mentre, solo per fare un esempio, i giovani escono a mezzanotte. E oltre ai servizi pubblici anche il controllo nelle ore notturne si riduce fortemente”.
E in serata, dopo una seduta-fiume, il nuovo regolamento di polizia urbana – che va a sostituire un vecchio testo degli anni ’30 – è stato approvato dal consiglio comunale. Da ora in avanti, chi getta cartacce e mozziconi di sigaretta in terra rischierà multe fino a 160 euro. La delibera prevede poi divieti a urinare in strada, a esercitare la prostituzione con abbigliamento provocante, a sdraiarsi in strada, anche per chiedere l’elemosina, o lavare i vetri delle auto. Proibito anche lanciare petardi, pure a Capodanno, giocare a palla o lanciare gavettoni se possono recare disturbo, gli schiamazzi notturni e l’ubriachezza molesta. Off limits anche i panni stesi sulle facciate dei palazzi.
Ecco alcune delle norme del nuovo regolamento:
Petardi
E’ vietato far esplodere i petardi non solo nei luoghi pubblici, ma anche in quelli privati
Cani
Oltre all’obbligo di tenere al guinzaglio i cani in tutti i luoghi aperti al pubblico e di utilizzare, nel caso in cui gli animali possano determinare disturbo o danno, la museruola, è vietato portarli a spasso senza essere muniti degli appositi sacchetti per rimuovere gli escrementi. Proprio in questa ottica, è stato stipulato un accordo con la società Ataf,, secondo n quale le nuove pensilini degli autobus saranno munite di distributore di sacchetti per gli escrementi degli animali.
Mozziconi di sigarette
E’ vietato gettare mozziconi di sigarette sul suolo pubblico. Per rendere più facile l’attuazione di questa norma, il comune provvederà a collocare degli appositi contenitori dove buttare le cicche.
Rifiuti
E’ vietato gettare sul suolo pubblico carte, bottigliette, lattine, involucri e qualsiasi oggetto anche di piccole dimensioni.
Prostituzione
E’ vietato esercitare la prostituzione “con abbigliamento e atteggiamento non rispondente ai canoni della pubblica decenza, stazionando in luoghi prospicienti i luoghi di culto, gli edifici pubblici o di uso pubblico e lungo le strade abitative”
Mendicanti e lavavetri
E’ vietato avere atteggiamenti fastidiosi nei confronti degli altri nelle strade pubbliche, recare intralcio al flusso pedonale o veicolare (sdraiarsi sul marciapiede o avvicinarsi ai veicoli in circolazione), sia chiedendo l’elemosina, che offendo servizi per il lavaggio di vetri o fari dell’auto.
Giochi
E’ consentito eseguire giochi sul suolo pubblico a patto che non rechino pericolo a cose o a persone.
Quiete pubblica
Viene tutelata la fascia oraria che va dalle 24 alle 7 (alle 9 nei giorni festivi). In questa fascia oraria, non solo le singole persone, ma anche i gestori dei locali e dei luoghi di ritrovo, devono provvedere al mantenimento della quiete pubblica, evitando rumori e schiamazzi notturni.
Bagni
E’ vietato urinare in strada. Diviene obbligatorio per tutti i “pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande” non solo mantenere i bagni in buono stato, ma permetterne, a chiunque ne faccia richiesta, l’utilizzazione. Inoltre, il comune, provvederà a realizzare nuovi bagni pubblici in diversi punti della città.
Ambulanti
E’ vietato esercitare mestieri ambulanti senza rispettare le specifiche disposizioni comunali.