Non si placa il maltempo che nelle ultime ore ha duramente colpito la Toscana, soprattutto la zona del grossetano e della Maremma, dove ci sono stati una vittima e danni ingenti.
L’ALLERTA. L’ultima allerta meteo emessa dalla Regione Toscana proseguirà fino alla mezzanotte di oggi, martedì 13 febbraio, per tutte le aree, con criticità elevata. Sono previste precipitazioni diffuse anche a carattere temporalesco di forte intensità.
PIOGGIA E TEMPORALI. Attualmente, in provincia di Firenze, sono in atto precipitazioni significative nella zona del Chianti, nello specifico 28.6 mm in 1 ora a Greve in Chianti, 26.0 in 1 ora al Palagio (Figline Valdarno) 20.2 mm in 1 ora a Tavarnelle. E il Centro Funzionale della Regione Toscana conferma per le prossime ore precipitazioni diffuse localmente anche a carattere temporalesco.
ARNO. Osservati speciali sono i fiumi: i livelli idrometrici dei corsi d’acqua, in particolare dell’Arno, risultano comunque in leggera discesa. Nel Comune di Incisa, l’Arno è attualmente a 4,80 m, mentre a Firenze Uffizi a 3.22 m, entrambi sopra il primo livello di guardia ma in lieve discesa.
PUBLIACQUA. “Sono bastati due giorni di piogge intense per far passare l’Arno dalla siccità più lunga del secolo al superamento del primo livello di guardia a Nave a Rovezzano e ad Incisa. Agli Uffizi, la notte scorsa l’acqua era a soli 16 cm sotto il primo livello. Le precipitazioni in calo sono un sospiro di sollievo, ma il balzo dimostra che lo stato di rischio idrogeologico è strutturale. Le tragedie in corso da Massa alla Maremma, dimostrano che ormai i nostri fiumi sono bombe innescate dall’aumento di frequenza e intensità dei fenomeni estremi dovuti ai cambiamenti climatici. Per questo siamo con il presidente Rossi nella richiesta al Governo di risorse per velocizzare le opere per la sicurezza. Basterebbe la sola progettazione di uno dei 131 cacciabombardieri F35 Lockhee che la Difesa sta per acquistare (650 miloni) per mettere la Toscana al riparo dalle grandi alluvioni”. E’ quanto afferma il presidente di Publiacqua Erasmo D’Angelis in merito al maltempo e alle piene di questi giorni.