Era stata costretta dalle maestre a bere cibo bollente. Adesso è anoressica. E’ uno dei casi più gravi rilevati dalla perizia che è stata svolta sui bimbi dell’asilo ”Cip e Ciop” di Pistoia. Alle due maestre finite sotto processo a Genova (con rito abbreviato), il pm ha oggi contestato l’accusa di maltrattamenti aggravati dalle lesioni gravi.
IN AULA. La richiesta è avvenuta durante l’incidente probatorio, dopo che si è appreso l’esito di una perizia psichiatrica su 46 bambini ospiti del cosiddetto “asilo degli orrori”. Su quindici piccoli sono state riscontrate lesioni psichiche gravi.
IL CASO. Secondo l’accusa una tra le bimbe soffrirebbe di anoressia, a seguito dei maltrattamenti. Il disturbo, secondo la perizia, si sarebbe manifestato dopo che la piccola, all’epoca dei fatti di pochi mesi e che oggi ha tre anni, è stata costretta a mangiare cibo bollente.
LA VICENDA. Le due maestre, Anna Laura Scudieri ed Elena Pesce, finirono in manette alla fine del 2009 con l’accusa di maltrattamenti in concorso e continuati sui minori.