“E’ una vergogna – commenta il presidente di Ataf Filippo Bonaccorsi – noi puliamo tutte le pensiline perché vogliamo mostrare rispetto verso i passeggeri e la città. Ma non è possibile continuare a tollerare. Faccio un appello a tutti gli organi preposti: è grave, non possiamo far passare il messaggio dell’impunità, che ciascuno fa quel che vuole e tanto non succede nulla. Ai passeggeri dico: se vedete le pensiline imbrattate, chiamate la forza pubblica e denunciate”.
L’azienda ha provveduto alla pulizia delle pensiline e ha diffidato gli autori del gesto che, come nella maggior parte dei casi, lasciano la propria firma in calce ai volantini. Sono oltre 50 le diffide notificate da Ataf ai responsabili delle affissioni abusive: la diffida è un primo passo, che può essere seguito dalla denuncia nel caso in cui la persona o la società diffidate continuino ad affiggere materiali fuori dalle regole.
“L’affissione abusiva è un comportamento illecito, che determina disagi per i nostri utenti e rovina il decoro delle zone destinate all’attesa dei passeggeri, e pregiudica anche i rapporti commerciali che Ataf intrattiene con i concessionari degli spazi pubblicitari – dice il presidente di Ataf, Bonaccorsi – per questo stiamo ‘collezionando’ tutti i manifesti, gli adesivi, i volantini che troviamo alle pensiline di fermata: puliamo e diamo mandato al nostro ufficio legale di procedere con diffida e denuncia“.