Ancora poche ore, poi Firenze conoscerà ufficialmente il nome del nuovo sindaco. Per il secondo turno delle amministrative (così come per i referendum) i seggi resteranno aperti fino alle 15 di oggi, lunedì 2 giugno.
Alle 22 di ieri, nei Comuni italiani interessati dai ballottaggi aveva votato il 44,9% degli aventi diritto (due settimane fa alla stessa ora lo aveva fatto il 63,8%). Per quanto riguarda invece i referendum, sempre alle 22 di ieri aveva votato il 16,4% degli aventi diritto: in questo caso, perchè siano validi, deve essere raggiunto un quorum del 50% + 1 degli aventi diritto.
SINDACO
Questa volta un vincitore ci sarà. E sarà uno tra Matteo Renzi, candidato sindaco del centrosinistra, e Giovanni Galli, del centrodestra. E il “vincitore” sarà colui che governerà Firenze per i prossimi cinque anni.
Dopo il primo turno delle amministrative del 6 e 7 giugno scorsi, quando nessun candidato a sindaco era riuscito a superare la quota del 50% dei voti che avrebbe evitato il ballottaggio (dei due rimasti in corsa, Renzi aveva ottenuto il 47,57%, mentre Galli si era fermato al 32%), è ora arrivato il momento del secondo turno: c’è tempo per votare fino alle 15 di lunedì 22 luglio.
I due sfidanti, dopo aver trascorso gli ultimi giorni della campagna elettorale tra dibattiti in tv e incontri, ripartono proprio dal voto del 6 e 7 giugno, con una differenza: questa volta, sarà sufficiente anche un solo voto in più dell’aversario per essere eletto sindaco. I risultati si sapranno a partire da lunedì pomeriggio.
REFERENDUM
Ma non si vota solo per il ballottaggio per il sindaco (scheda di colore azzurro). Sono in programma anche tre consultazioni referendarie in ordine alla legge elettorale. Per quanto riguarda i Referendum, l’elettore è chiamato ad esprimersi su tre quesiti (i cui vademecum completi sono disponibili nel sito del Ministero dell’Interno e della Prefettura di Firenze) così sintetizzabili:
QUESITO N. 1 – SCHEDA DI COLORE VIOLA
Il primo quesito propone, alla Camera, l’abrogazione della possibilità di collegamento tra liste, in modo da consentire l’attribuzione del premio di maggioranza alla lista che raccoglie più consensi e non più alla coalizione.
QUESITO N. 2 – SCHEDA DI COLORE BEIGE
Il secondo quesito propone, al Senato, l’abrogazione della possibilità di collegamento tra liste, in modo da consentire l’attribuzione del premio di maggioranza alla lista che raccoglie più consensi e non più alla coalizione.
QUESITO N. 3 – SCHEDA DI COLORE VERDE
Il terzo quesito riguarda l’abrogazione della possibilità di candidarsi in più circoscrizioni.
QUANDO SI VOTA
Domenica 21 Giugno 2009, dalle ore 8 alle ore 22, e Lunedì 22 Giugno dalle ore 7 alle ore 15 (gli elettori/le elettrici che a tale ora si troveranno ancora nei locali del seggio saranno ammessi a votare). Per esercitare il diritto di voto ogni elettore dovrà presentarsi alla propria sezione elettorale munito di un documento di identità valido e della tessera elettorale.