L’approvazione del documento di programmazione è prevista entro dicembre 2009. Molte le indicazioni che sono emerse dalla riunione dell’esecutivo provinciale, tra le più importanti vi è anche la decisione di non procedere, nel corso del prossimo anno, a forme di nuovo indebitamento. Una scelta motivata anche dal paradosso che la Provincia di Firenze sta vivendo per quanto riguarda la situazione contabile e finanziaria dell’ente. Infatti l’amministrazione di Palazzo Medici ha attualmente la possibilità di spendere per investimenti in opere e infrastrutture una cifra totale superiore ai 120 milioni di euro, però il Psc (Patto di stabilità e crescita) impone all’ente un limite nei pagamenti di circa 16 milioni di euro l’anno, al netto dei trasferimenti regionali. “Senza questo limite, che consideriamo ormai anacronistico – dice l’Assessore provinciale al Bilancio, Tiziano Lepri – potremmo investire oltre 30 milioni l’anno nella realizzazione di nuove infrastrutture. Se invece resteranno queste limitazioni impiegheremo quasi otto anni per spendere quei soldi che abbiamo già disponibili”.
“Tutto ciò ha delle conseguenze pratiche – commenta ancora Lepri – anche perché per contrastare l’attuale crisi e quindi sorreggere l’occupazione, occorrerebbe liberare subito le risorse pubbliche disponibili. Però, se non verranno cambiati i parametri del Psc, il danno sarà triplice: prima di tutto lo Stato non risparmierà perché questi sono finanziamenti già attivati, poi l’economia non ripartirà e non si creeranno nuovi posti di lavoro. Infine, posticipando nel tempo la realizzazione delle opere, c’è il rischio che tra 10 anni gli stessi interventi avranno un costo maggiore e quindi richiederanno un’ulteriore spesa pubblica”.
La Giunta Provinciale ha quindi dettato le proprie indicazioni per il bilancio, che, per quanto riguarda le spese correnti, necessita di una manovra di circa 6 milioni di euro nell’arco del 2010 a causa della diminuzione delle entrate provocata dalla crisi economica ed in particolare da quella del settore delle auto.
Risorse finanziarie che dovranno essere recuperate con azioni di contenimento delle spese ordinarie e attraverso la ricerca di nuove forme di finanziamento. Proprio allo scopo di stabilire le priorità di intervento nel prossimo anno, la Giunta provinciale ha deciso di programmare una serie di incontri con i Comuni del territorio e con le categorie economiche, per avviare la concertazione sulle varie voci che comporranno lo strumento finanziario del 2010. La priorità sono infrastrutture ed edilizia scolastica. Circa 80 milioni sono previste come investimento nelle opere viarie. Tra le più grosse: la Fi-Pi-Li, la 429 di Valdelsa (la strada che unisce Empoli a Poggibonsi), la ex statale 69 Aretina (strada del Valdarno) e la variante di Grassina. Inoltre sono previsti oltre 20 milioni di euro per l’edilizia scolastica.