L’acquisizione della banca Antonveneta. Sembrerebbe questo il motivo della accuratissima perquisizione delle Fiamme Gialle che dalle prime ore di stamattina vede protagonista la sede Centrale (e non solo) del Monte dei paschi a Siena.
IL BLITZ. Decine di finanziari hanno aspettato l’apertura degli uffici nella sede centrale del Monte dei Paschi, la rocca Salimbeni, in pieno centro a Siena e si sono fatti strada per un accurato controllo, chiedendo ai dipendenti in entrata l’ufficio di appartenenza di ognuno. Perquisita anche la casa dell’ex presidente di banca Monte dei Paschi Giuseppe Mussari, che non risulta tra gli indagati.
LE VERFICHE. Sul blitz, disposto dalla Procura di Siena, vi è ancora estremo riserbo, ma si sa che i finanziaeri del comando provinciale di Siena e del nucleo valutario stanno facendo una serie molto accurata di verifiche.
A SIENA E NON SOLO. Le perquisizioni, che stannop andando avanti in queste ore, riguardo anche sedi di società e abitazioni privati di alcuni dei dirigenti Mps a Siena, Roma, Firenze, Mantova, Padova e Milano.
MPS E IL RIBASSO DELLE AZIONI. “Massima collaborazione con gli inquirenti”, garantisce il Monte dei paschi di Siena in una nota. Sempre agito “nel pieno rispetto delle norme e con la massima trasparenza in tutte le operazioni finanziarie compiute in questi mesi”. E ancora: “La procura di Siena sta indagando su un’ipotesi di manipolazione del mercato circa il valore delle azioni di Banca Mps, che tra l’altro nei primi giorni del gennaio 2012 subirono un anomalo ribasso”.