mercoledì, 20 Novembre 2024
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Careggi wi-fi, internet in ospedale gratis per tutti

Nasce la nuova rete Careggi WiFi: è ora possibile navigare gratuitamente su internet in tutta l’area ospedaliera. L'assessore Marroni: ''Qui uno dei più grandi hot spot d'Italia''.

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Navigare gratuitamente su internet con palmari e portatili, mandare mail e altro ancora, il tutto gratuitamente e senza fili: è ora possibile farlo in tutta l’area ospedaliera di Careggi e nei vari edifici che compongono il complesso sanitario, in continuità con la rete senza fili del Comune di Firenze.

LA CONNESSIONE. Basta connettersi in qualunque punto della città coperto dalla rete civica Firenze WiFi e sarà possibile mantenere la connessione entrando a Careggi per usufruire di tutti i servizi on-line dell’Azienda e dell’Università, compresa la navigazione internet gratis e senza limiti di tempo. L’Azienda ospedaliero-universitaria Careggi mette a disposizione della rete civica fiorentina i suoi 940 punti di accesso WiFi e le 760 antenne che consentono di connettersi all’esterno e all’interno degli edifici del complesso ospedaliero. La collaborazione fra le direzioni di Careggi, del Comune di Firenze e dell’Ateneo fiorentino ha consentito di attivare questo servizio per pazienti, cittadini visitatori e studenti. Si stima che ogni giorno a Careggi vi sia un passaggio di circa 20mila presenze.

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COMUNICAZIONE. Internet senza fili attivo in una fra le maggiori aziende ospedaliero universitarie italiane consente non solo di migliorare la qualità della vita dei degenti e le attività didattiche dei docenti e studenti della Scuola di Scienze della salute umana – viene spiegato – ma anche di potenziare la capacità di comunicazione fra i 6mila dipendenti di Careggi. Il sistema risulta molto utile nell’area ospedaliera di un’Azienda caratterizzata da particolari condizioni strutturali, con 29 padiglioni sanitari e 47 edifici amministrativi e tecnici, dispiegati su 78 ettari.

L’ACCESSO. L’Azienda ospedaliero – universitaria Careggi si integra nelle 120 aree della città presenti fra il centro e la periferia coperte dai 450 punti di accesso WiFi della rete civica fiorentina. L’integrazione nella rete Comunale si fonda sulla necessità di semplificare il più possibile l’utilizzo del servizio da parte di tutti gli utenti, anche quelli meno abituati alle nuove tecnologie. Un unico accesso, con una sola schermata di connessione, permette la navigazione in città e in ospedale. Una volta impostata la rete Firenze WiFi la connessione continuerà automaticamente nell’area ospedaliera con l’indicazione Careggi WiFi. La differenza rispetto alla rete cittadina è che a Careggi non c’è il limite delle due ore giornaliere a utente, ma l’utilizzo è consentito senza vincoli temporali. Questo progetto – viene spiegato infine – è il primo passo verso il Progetto Careggi Smart Hospital che, nel corso del 2014, consentirà di attivare vari servizi all’utenza attraverso palmari, portatili e vari dispositivi mobili.

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MARRONI. “Questa che presentiamo oggi è una grande iniziativa congiunta tra azienda ospedaliera Careggi, Università, Comune, che farà di Careggi uno degli hot spot più grandi d’Italia. Un altro tassello della grande riorganizzazione avviata da un anno e mezzo nella sanità toscana. Uno dei filoni di questa riorganizzazione è proprio quello della comunicazione, dei sistemi informativi, della facilità di accesso”. L’assessore regionale al diritto alla salute Luigi Marroni ha partecipato stamani, nell’Aula della Margherita di Careggi, alla presentazione della nuova rete Careggi WiFi. Con l’assessore erano presenti Monica Calamai, direttore generale dell’AOU Careggi, Alberto Tesi, rettore dell’Università di Firenze Alberto Tesi, e Stefania Saccardi, vicesindaco del Comune di Firenze. “Ringrazio per questa ottima collaborazione l’Università, il Comune di Firenze, l’azienda di Careggi – ha detto ancora Marroni – la somma di questa collaborazione non è tre, ma molto di più, perché in questo modo si potenziano le capacità di ciascuno. Complimenti a quanti ci hanno lavorato. In questo modo Careggi diventerà un grande punto di aggregazione. Questo progetto è parte di una più grande strategia, che ci porterà fra qualche anno ad avere un unico sistema informativo in tutta la regione. Questi che presentiamo oggi, sono i primi frutti di questo lavoro. Nell’arco del prossimo anno, anche le altre aziende sanitarie e ospedaliero-universitarie toscane daranno vita a progetti come questo”.

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