«Basta guardare la graduatoria definitiva pubblicata sul sito del Comune per rendersi conto che nei primi venticinque solo cinque sono fiorentini», attacca l’esponente del Popolo delle libertà. E per sostenere la sua tesi ricorda che «nel 2006 su 69 assegnazioni di case popolari, quasi la metà sono andate a cittadini stranieri. Nelle riserve, che comprendono i primi esclusi che aspettano di subentrare, la percentuale sale addirittura al 75 per cento».
Secondo Donzelli, è necessario cambiare le norme che regolamentano l’assegnazione delle case popolari, introducendo l’attribuzione di un punto in più ogni cinque anni di residenza a Firenze. «L’attuale situazione comporta notevoli difficoltà ai fiorentini storici che, pur essendo in condizioni economicamente disagiate, si trovano o fuori graduatoria o agli ultimi posti. Molti di loro, così, sono così costretti ad abbandonare la città», conclude il consigliere comunale.