Cera per fare calchi di serrature, trapano a mano, cacciavite e grimaldelli. Ecco gli attrezzi del mestiere trovati in possesso di due georgiani, di 31 e 24 anni, sorpresi mentre tentavano di introdursi in un appartamento di via Chimenti ieri pomeriggio.
L’ARRESTO. La polizia è intervenuta in seguito alla segnalazione di tre persone sospette, due delle quali, dopo aver armeggiato sul portone d’ingresso di un palazzo, si erano introdotte all’interno dello stabile. Gli agenti hanno sorpreso due georgiani (di 31 e di 24 anni) che stavano tentando di raggiungere l’uscita sulla rampa di scale del condominio tra il quarto e il terzo piano. I due, forse avvisati dal terzo complice dell’arrivo della polizia, si stavano dando alla fuga dopo essersi frettolosamente liberati dei ferri del mestiere, abbandonati su un pianerottolo.
FERRI DEL MESTIERE. Al quarto piano gli operatori, oltre ad aver constatato con il legittimo proprietario il danneggiamento di una porta, hanno trovato diverso materiale utilizzato per forzare le serrature: un cacciavite, un trapano a mano e dei grimaldelli in metallo. Addosso al più giovane dei due è stata inoltre rinvenuta della cera, utilizzata per i calchi delle serrature.
IN MANETTE. Entrambi sono finiti in manette per tentato furto aggravato mentre il terzo è riuscito a darsi alla fuga facendo perdere le proprie tracce prima dell’arrivo delle volanti. I due arrestati, annoverano numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio; quello di 31 anni si era rintrodotto clandestinamente in Italia dopo essere già stato espulso lo scorso anno come misura alternativa alla detenzione, violazione che in questo caso prevede l’arresto. Per nascondere la sua clandestinità, l’uomo ha fornito false generalità ai poliziotti, ma è stato smascherato dopo alcuni accertamenti e denunciato anche per questo motivo.
ALTRI CASI. La polizia sta attualmente indagando per verificare eventuali responsabilità della coppia anche in merito ad altri furti verificatisi nella zona con modalità simili.