Orti sociali, gli interessati si facciano avanti.
ORTI SOCIALI. Dal 15 settembre si aprono i bandi del Quartiere 5 per l’assegnazione di orti sociali in via Accademia del Cimento e per quelli in via Piemonte, alle Piagge. I bandi rimarranno aperti fino al giorno 31 ottobre. “Questo bando ci consente – ricordano Federico Gianassi, presidente del Q5, e Cristiano Balli, presidente della commissione Servizi Sociali – di rinnovare, dopo tante richieste, l’ esperienza dell’orto sociale come momento importante di aggregazione tra anziani e giovani, dato che dall’ultimo bando possono partecipare anche le giovani coppie con figli minori”. I bandi e le relative domande sono disponibili alla sede del Quartiere 5, agli U.R.P., ai Comitati Anziani, ai Punti Anagrafici del Quartiere 5, alla Rete di Solidarietà del Quartiere 5, alle associazioni “Tabernacolo”, “Arcobaleno”, “Olmatello” e sono scaricabili dalla rete civica www.comune.fi.it. Informazioni allo 055.2767032-7022.
EX MECCANOTESSILE. Intanto, sempre nel quartiere 5, botta e risposta sul futuro dell’ex Meccanotessile. “Basta finti contentini ai residenti: siano utilizzati i fondi destinati al ‘Giardino del Sole’ di via Taddeo Alderotti alla riqualificazione dei 5000 mq di verde presenti nell’area dell’ex Meccanotessile, da 30 anni in attesa di un futuro”: questa la richiesta del consigliere comunale Mario Tenerani (PdL) e del consigliere del Quartiere 5 Guido Castelnuovo Tedesco, con una mozione presentata nei rispettivi organi consiliari per venire incontro ai residenti, che chiedono a gran voce l’apertura del verde del complesso industriale.
“Nessun ‘contentino’ ai residenti, ma la ferma volontà di restituire un’area verde ai cittadini, come dimostreremo nella prossima assemblea dei Cento luoghi che si svolgerà il prossimo 28 settembre alla quale tutti sono invitati”: risponde così Federico Gianassi alle dichiarazioni dei consiglieri del Pdl. “Stiamo già lavorando – spiega Gianassi – per rendere disponibile l’area a verde all’interno dell’ex Meccanotessile, così come deciso dopo aver ascoltato le richieste dei cittadini, tant’è vero che l’amministrazione ha scelto di togliere l’immobile dal piano delle alienazioni per meglio valorizzare tutta l’area. Con un grande sforzo comune – continua Gianassi – il giardino sarà quindi recuperato appena possibile, a dimostrazione dell’estremo interesse dell’amministrazione per la sua fruizione da parte dei cittadini”.