Torna dunque a partire da questa sera la Ztl notturna: il provvedimento sarà in vigore dalle 23 alle 3 di giovedì, venerdì e sabato, e rimarrà in vigore fino al 26 settembre.
Ecco le informazioni utili:
ZTL ESTESA, MA NON PER I MOTORINI. Prima di tutto sarà istituito un divieto di transito veicolare nella cosiddetta “ztl notturna-area estesa” corrispondente ai settori della zona a traffico limitato A, B, D ed E con ampliamenti a sud-est, ovvero San Niccolò fino a piazza Ferrucci, e a sud-ovest, vale a dire via Pisana fino a piazza Pier Vettori. In particolare per quanto riguarda l’estensione a sud-est si tratta delle aree comprese tra via San Leonardo (inclusa), viale Galilei, via dell’Erta Canina (tratto senza sfondo di accesso e uscita da viale Galilei), viale Poggi, viale dei Bastioni (tratto viale Poggi-via Ser Ventura Monachi), via Ser Ventura Monachi (tratto via dei Bastioni-piazza Ferrucci). E ancora, attraversando l’Arno, piazza Piave (corsia di collegamento con lungarno della Zecca Vecchia), lungarno della Zecca Vecchia, piazza Cavalleggeri e lungarno alle Grazie inclusi. L’ampliamento a sud-ovest invece riguarda le aree comprese tra piazza Tasso (inclusa), viale Pratolini, viale Aleardi, viale Sanzio, piazza Pier Vettori, via Pisana, via Cavallotti, via della Fonderia, piazza Gaddi fino all’Arno e attraversando il fiume anche piazza Vittorio Veneto (tratto dal Ponte alla Vittoria nel lato destro della direttrice per piazzale Porta al Prato) inclusa. Prevista anche l’istituzione di un senso unico in viale Poggi con direzione da via dei Bastioni a viale Galilei.
Via libera per ciclomotori e motocicli; mezzi elettrici e biciclette; i bus di linea, taxi, veicoli da noleggio con conducente; veicoli con a bordo almeno una persona di età superiore ai 65 anni residente in ztl utilizzando soltanto gli accessi non controllati da porte telematiche; veicoli delle forze di polizia, di soccorso, quelli del Quadrifoglio, dei servizi postali e delle forze armate; veicoli di proprietà del Comune (inferiori ai 35 quintali); mezzi di Enel, Toscana Energia, Publiacqua e gestori nazionali di telefonia per i soli interventi di emergenza; veicoli di proprietà dei residenti al di fuori della provincia di Firenze che hanno necessità di recarsi presso alberghi, pensioni ed altre strutture ricettive o autorimesse commerciali presenti all’interno della zona interdetta; veicoli dei medici per visite domiciliari di emergenza; veicoli di enti e/o privati provvisti di autorimessa o comunque di aree private poste all’interno della zona vietata; veicoli dei residenti all’interno della ztl (consentita anche la circolazione contemporanea dei mezzi la cui targa è riportata sul permesso cartaceo); veicoli degli istituti di vigilanza privata per servizio in sedi interne alla ztl; mezzi a servizio delle persone portatrici di handicap con apposito contrassegno; veicoli muniti di permesso stampa con a bordo giornalisti muniti di tessera per i soli servizi di cronaca; veicoli intestati ad attività artigianali ed non con contrassegno arancione previa autocertificazione dell’urgenza, il luogo, l’orario, l’intestatario e l’entità dell’intervento; infine i veicoli in possesso del contrassegno per la zona sosta notturna.
ZTL RISTRETTA ENTRO LE “MURA”. Negli stessi giorni e orari scatterà anche un provvedimento più rigido in un’area più ristretta, corrispondente grosso modo al settore A ma con appendici nei settori C e B. Per la precisione si tratta di un divieto di transito, con un numero limitato di deroghe, che riguarderà l’area compresa nel perimetro (escluso) compreso tra lungarno delle Grazie, piazza Cavalleggeri, via Tripoli, via delle Casine, via Ghibellina, viale Giovine Italia, via dell’Agnolo, via Santa Verdiana, piazza Ghiberti, via Mino, via dei Macci, via del Verrocchio, via della Mattonaia, Borgo la Croce (inclusa), piazza Sant’Ambrogio (inclusa), via dei Pilastri, via degli Alfani (tratto via della Pergola-via dei Servi) inclusa, via Guelfa (tratto via Cavour-via San Gallo) inclusa, via Guelfa (tratto via San Gallo-via di Sant’Orsola), via di Sant’Orsola, via Taddea, via Rosina, piazza del Mercato Centrale, via Panicale, via Chiara, via Nazionale, largo Fratelli Alinari, piazza Stazione, via Santa Caterina da Siena, via della Scala, piazza Santa Maria Novella (direttrice di collegamento tra via della Scala e via dei Fossi), via dei Fossi, piazza Ottaviani (direttrice di collegamento tra via della Scala e via dei Fossi), via dei Fossi, piazza Goldoni, lungarno Corsini, lungarno Acciaiuoli (incluso), lungarno Archibusieri (incluso), lungarno De Medici (incluso), lungarno Diaz (incluso).
Ecco i veicoli che potranno circolare: i veicoli delle forze di polizia, di soccorso, quelli del Quadrifoglio, dei servizi postali e delle forze armate; i bus di linea, taxi, veicoli da noleggio con conducente; i mezzi elettrici e le biciclette; i veicoli dei frontisti nella zona inclusa; i mezzi dei medici per visite domiciliari di urgenza; i veicoli muniti di permesso stampa con a bordo giornalisti muniti di tessera per i soli servizi di cronaca; i mezzi a servizio delle persone portatrici di handicap con apposito contrassegno.
I veicoli diretti all’ospedale di Santa Maria Nuova potranno utilizzare l’itinerario via Alfieri-via Giusti-Borgo Pinti-via Laura-via della Pergola-via Sant’Egidio-via Bufalini-via dei Servi-via del Castellaccio-piazza Brunelleschi (parcheggio), via degli Alfani-via dei Pilastri-via Carducci-via Niccolini-via Leopardi. Per quanto riguarda infine la vigilanza, saranno attivate le porte telematiche e negli accessi dove gli apparecchi non sono installati sarà collocata la necessaria segnaletica e saranno presenti gli agenti della polizia municipale.