Pane, frutta, ma anche primi piatti e secondi. Tutto quello che avanzerà dalle mense scolastiche di Firenze, dal settembre, sarà ridistribuito alle tante associazioni che sul territorio sfamano chi ne ha più bisogno. È quanto prevede il progetto del Comune di Firenze “Avanzi-amo”. Al momento la collaborazione coinvolge la Caritas di Firenze, ma il progetto è aperto alle adesioni di altre organizzazioni no profit.
“Da anni – spiega la vicesindaca Cristina Giachi – operiamo anche nelle scuole per introdurre la cultura della limitazione degli sprechi alimentari, con una serie articolata di interventi. Accanto ai progetti educativi è importante prevedere anche modalità di riduzione degli sprechi attraverso il riutilizzo dei pasti non consumati. Ci aiuta, ora, la nuova disposizione contro gli sprechi alimentari varata dal Ministero dell'ambiente”.
I progetti sperimentali
Nell’anno scolastico appena concluso, sono stati sperimentati alcuni progetti di distribuzione di pane e frutta non consumati dalle scuole presso strutture parrocchiali o pubbliche che assistono gli indigenti. Adesso, con il nuovo progetto, tutto il cibo non consumato nei refettori delle scuole di Firenze verrà raccolto e donato gratuitamente a chi ne ha bisogno.
Il cibo avanzato sarà recuperato ogni giorno e consegnato ai distributori più vicini ai punti di raccolta. “Il progetto – ha aggiunto Giachi – sarà poi inserito all’interno della campagna di comunicazione sulla refezione scolastica e potrà essere oggetto di interventi educativi e laboratori nell’ambito delle Chiavi della città”.