venerdì, 26 Aprile 2024
- Pubblicità -
HomeSezioniCronaca & PoliticaColtivare biologico? E' un gioco...

Coltivare biologico? E’ un gioco da ragazzi (disabili)

Gli ospiti del centro riabilitativo Oda di Villa San Luigi di Castello sono diventati esperti coltivatori di fragole e pomodori grazie al compost ottenuto ri-usando gli scarti alimentari ed eliminando completamente l'uso di sostanze chimiche.

-

- Pubblicità -

I disabili? Coltivano biologico.

SCARTI. Riciclare e coltivare senza uso di pesticidi è infatti un gioco da ragazzi. Disabili. Lo sanno bene gli ospiti del centro riabilitativo Oda di Villa San Luigi di Castello, diventati esperti coltivatori di fragole e pomodori grazie al compost ottenuto ri-usando gli scarti alimentari ed eliminando completamente l’uso di sostanze chimiche.

- Pubblicità -

COLTIVATORI SI’, MA BIO. Da qualche settimana, infatti, all’interno del centro è decollato il progetto “Bio-orto”, che vede impegnati i ragazzi disabili nel ruolo nuovo di coltivatori. Fragole, pomodori e fiori: sono questi i tesori del loro orto, che i ragazzi curano da cima a fondo, seguendo ogni fase della lavorazione. Si occupano cioè dell’acquisto del materiale e della preparazione del terreno, poi piantano, innaffiano e curano quotidianamente le loro “creature”, fino al momento della raccolta. Tutto questo ha una valenza riabilitativa importante: i ragazzi imparano a lavorare in squadra, incrementano le loro abilità sociali,  fanno attività motoria e la loro concentrazione viene stimolata.

FRAGOLANDO. E in questa nuova avventura sono riusciti talmente bene che ieri hanno presentato il loro progetto in occasione di “Fragolando”, tradizionale festa del centro commerciale naturale del Sodo che ieri ha colorato le strade del rione.

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Ultime notizie

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -