mercoledì, 4 Dicembre 2024
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Come affrontare la maturità senza ansia

'Non riesco a studiare', 'Sono nel pallone'. Niente ansia, ecco una piccola guida di sopravvivenza all'esame di maturità 2018. I consigli dell'esperta per sostenere prove scritte e orali, senza stress

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L’ansia che sale, il pensiero del primo scoglio importante da superare che a poco a poco si concretizza, il terrore dell’interrogazione orale, la paura di non riuscire mai a mettere insieme le 20 pagine di tesina per la maturità.

Il mese di giugno per chi ha alle spalle l'ultimo anno di scuola superiore è il periodo più duro dell’anno, così abbiamo chiesto a Sara Piccolo, fondatrice dell’associazione Logical Education qualche consiglio su come affrontare lo studio e combattere l’ansia da esame.

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La prova orale è quella più temuta. Qual è il metodo di studio consigliato?

Gli adolescenti sono spesso bloccati dalla figura del professore, c’è come un muro che separa gli studenti dai loro docenti. Questo blocca completamente gli alunni, che invece dovrebbero creare un rapporto diretto con i professori, chiedere loro consigli tecnici sulla preparazione o approfondimenti,
senza nascondere i propri dubbi.

Le materie sono molte e i ragazzi non sono abituati ad essere preparati su interi programmi. Che tecnica consiglia per memorizzare meglio gli argomenti?

Ognuno di noi ha il proprio metodo di apprendimento. I ragazzi non devono mai sottovalutare le proprie risorse interne. Il cervello con gli anni si struttura in un determinato modo, non è consigliabile
cambiare la propria tecnica, ma piuttosto rafforzare il proprio modo di apprendere.

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La mattina dell’esame tremano le gambe, sudano le mani. Come si fa a combattere l’ansia?

L’ansia è un comportamento positivo che serve molto all’apprendimento. É qualcosa di naturale, fa parte del dna dell’uomo, non possiamo bloccarla. C’è un’ansia buona, che fino a che non supera
un picco tale da bloccare l’individuo e abbassare la performance, è motivante. Quindi i ragazzi devono
cercare di incanalare questo stato emotivo nello studio, e non farsi sovrastare: a quel punto sarà tutto
più semplice.

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