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La guardia di finanza ha fermato una “banda” di pensionati.
LA VICENDA. Secondo quanto ricostruito dalle fiamme gialle, i quattro – due di 70 anni, uno di 71, un altro di 72 -tutti fiorentini, compravano preziosi alle aste dei monti dei pegni di alcune banche, per poi rivenderli a gioiellieri e commercianti di oro usato.
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DENUNCE. Un’attività, secondo le fiamme gialle, completamente “a nero”: i quattro pensionati sono stati denunciati con l’accusa di aver agito ”in completa evasione fiscale”.
PEGNO. In quattro anni avrebbero realizzato vendite per 1,4 milioni di euro: vendite di preziosi che erano all’asta perchè non erano stati riscattati dai proprietari che li avevano dati in pegno.
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