sabato, 14 Dicembre 2024
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Concordia, concluse (senza esito) le ricerche dei dispersi sui ponti 6, 7 e 8

Sono state ultimate ieri, con esito negativo, le ispezioni dei ponti 6, 7 e 8 della Concordia, in corrispondenza della roccia su cui poggia lo scafo, che hanno impegnato nelle ultime due settimane personale subacqueo di Guardia Costiera, Vigili del Fuoco e Polizia di Stato alla ricerca dei due corpi ancora dispersi.

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Niente di fatto nella ricerca degli ultimi due dispersi della Costa Concordia.

RICERCA DEI DISPERSI. Sono state ultimate ieri, con esito negativo, le ispezioni mirate dei ponti 6, 7 e 8 in corrispondenza della roccia su cui poggia lo scafo, che hanno impegnato nelle ultime due settimane personale subacqueo della Guardia Costiera, dei Vigili del Fuoco e della Polizia di Stato alla ricerca dei due corpi ancora dispersi: lo comunica la protezione civile.

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RECUPERO DEL MATERIALE. Anche nella giornata di ieri i tecnici delle società Smit Salvage e Neri hanno continuato ad assicurare il caretaking del fondale, recuperando gli arredi e gli oggetti fuoriusciti dalla nave per caricarli sul moto pontone Marzocco. Unità navali delle forze dell’ordine hanno svolto regolarmente l’ordinaria attività di vigilanza e assistenza in mare, condotta nello specchio d’acqua circostante il relitto, mentre personale della Capitaneria di Porto ha verificato il corretto posizionamento del sistema di panne antinquinamento e assorbenti, il cui assetto è stato modificato per il peggioramento meteorologico, con venti tesi e mare mosso.

MOVIMENTI DELLA NAVE. Le squadre subacquee della Polizia di Stato e della Capitaneria di Porto hanno inoltre svolto l’ordinaria attività di verifica dei marker che registrano i movimenti della nave. Non risultano, conclude la protezione civile, anomalie da segnalare né nei movimenti della Costa Concordia monitorati dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze, né nei rilevamenti ambientali assicurati da Ispra e Arpat.

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