In mare aperto, direzione Genova. Continua il viaggio del relitto della Costa Concordia, partita dall'isola del Giglio nella mattinata di ieri, a due anni e mezzo dal naufragio. La nottata – spiegano dalla Protezione Civile – è trascorsa tranquillamente, con vento 6-7 nodi tra nord e nord est e buone condizioni meteo marine, confermate anche per la giornata di oggi. L'arrivo a destinazione, a Genova, è stimato per domenica, orientativamente attorno alle 2 del mattino.
CONTROLLI AMBIENTALI
Nella serata di ieri – spiega ancora la Protezione Civile – sono stati svolti come da programma i controlli ambientali da parte di Costa con i tecnici di Uniroma: due a prua e tre a poppa, a profondità diverse. Avviata anche l'attività di campionamento di Arpat per conto dell'Osservatorio di monitoraggio.
IL VIAGGIO
Il relitto della nave da crociera era partito ieri mattina per il suo ultimo viaggio: ieri pomeriggio alle 18 aveva già percorso 18 miglia e si trovava a 20 miglia dall’Isola di Montecristo. E' di 2.5 nodi la velocità media con cui procede il convoglio, trainato dai rimorchiatori oceanici Blizzard e Resolve. La rotta di navigazione prevede che il relitto passi tra le isole di Montecristo e Scoglio d’Africa, lasciandole a sud, e l’isola di Pianosa, che sarà lasciata a est. Una volta doppiate le coste a sud dell’isola di Pianosa, il convoglio virerà verso nord-ovest, per poi raggiungere il porto di Genova Prà-Voltri dopo circa quattro giorni di navigazione.
Il timelapse della rimozione della Concordia – Fonte: Consorzio LaMMA – www.lamma.rete.toscana.it
AMBIENTE
E, insieme al viaggio della nave, proseguono anche le attività di monitoraggio ambientale, che comprendono un piano di campionamento in mare, telerilevamenti e monitoraggi satellitari per raccogliere informazioni su eventuali sversamenti di sostanze inquinanti in mare. I dati raccolti dalla partenza del relitto – viene spiegato – non evidenziano al momento segni di inquinamento.
AL GIGLIO
E intanto l'isola del Giglio ha vissuto il suo primo giorno senza la presenza del relitto della nave, naufragata davanti all'isola toscana nella notte del 13 gennaio 2012 e da allora diventata parte del panorama. Anche per l'isola, insomma, è cominciato il viaggio di ritorno verso la normalità.