Superata quota 7 mila contagi da coronavirus in Toscana con i 277 positivi rilevati in più rispetto a ieri. Un dato che inizia a rappresentare un trend in crescita, in parte a causa anche dell’alto numero di tamponi analizzati, 4.230. Da ieri si registrano però anche 28 nuovi morti: queste le ultime notizie dal bollettino della Regione Toscana sul coronavirus pubblicato oggi, domenica 12 aprile, giorno di Pasqua.
Coronavirus, il bollettino del 12 aprile in Toscana
Il totale dei positivi rilevati in Toscana dall’inizio dell’epidemia sale a 7.235. Quello dei morti a 495 dopo i 28 decessi registrati nelle ultime ventiquattro ore. Si tratta di 18 uomini e 10 donne, di cui una residente fuori Toscana.
Quanto ai residenti in Toscana, i nuovi decessi sono stati registrati 9 in provincia di Firenze, 2 di Prato, 3 di Pistoia, 3 di Massa, 3 di Lucca, 4 di Pisa, 2 di Livorno 1 di Grosseto. I primi approfondimenti hanno evidenziato per tutti la presenza di patologie pregresse che saranno poi confermate nel caso dall’Istituto Superiore di Sanità.
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Coronavirus, ultime notizie dalla Toscana (12 aprile)
Ma, come precisa la Regione Toscana nel bollettino, la regione si situa al di sotto della letalità media italiana: 18 decessi ogni 100.000 abitanti contro un dato nazionale di circa 32. Il territorio più colpito è quello dell’Asl nord ovest con 18,3 x 100.000 seguita dalla centro con 13,2 ed infine la sud est con 5,1 x 100.000.
Per quanto riguarda la “mappa” del contagio, i casi fin qui confermati si suddividono così per provincia di segnalazione: 2.259 a Firenze (105 in più rispetto a ieri), 393 a Prato (23 in più), 506 a Pistoia (16 in più), 855 a Massa (41 in più), 1.020 a Lucca (14 in più), 677 a Pisa (41 in più), 398 a Livorno (19 in più), 429 ad Arezzo (12 in più), 371 a Siena (2 in più), 327 a Grosseto (4 in più).
Prosegue l’andamento positivo dei ricoveri in ospedale. Oggi sono 13 unità in meno rispetto a ieri, 1.221. Aumenta di una unità invece il dato dei pazienti in terapia intensiva, 238. Anche in questo caso l’andamento resta comunque positivo, con il dato di oggi che torna uguale a quello del 23 marzo, prima della grande crescita registrata alla fine del mese scorso.
Più guariti, meno ricoverati
Crescono anche le guarigioni, +79 rispetto a ieri per un totale che sale a quota 578. Di queste, 327 (il 56,6%) riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione. Mentre 251 (il 43,4%) sono i pazienti dichiarati guariti a tutti gli effetti perché risultati negative in due test consecutivi.
Le persone in isolamento a casa con sintomi di entità tale da non richiedere l’ospedalizzazione sono 4.941, 183 in più rispetto a ieri.
Nell’ultimo giorno sono stati eseguiti 2.884 tamponi e ne sono stati analizzati 4.230, portando il totale dei test ultimati a 78.640 dall’inizio dell’epidemia.