Esami e tesi all’Università di Firenze si faranno online, dal 24 marzo e fino a quando resterà l’emergenza coronavirus. Così ha deciso il rettore Luigi Dei, che oggi ha firmato un nuovo decreto per disciplinare le attività curricolari degli studenti e quelle lavorative dei dipendenti dell’Università di Firenze durante l’epidemia da coronavirus. Slitta la data per il pagamento della seconda rata delle tasse universitarie.
Università di Firenze, esami e tesi si fanno online
Le nuove misure entreranno in vigore al termine del periodo di stop alle attività didattiche già decretato fino al 23 marzo. Dal 24 marzo 2020, quindi, gli esami e la discussione delle tesi di laurea verrano svolti online. Lo stesso varrà per la sessione di laurea di aprile 2020.
La modalità telematica dovrà essere tale “da garantire l’identificazione dei candidati, il corretto svolgimento della prova e la sua pubblicità”, come si legge nel decreto. Il rettore ha poi invitato i docenti a trasformare gli esami scritti in esami orali, in modo da favorire lo svolgimento del maggior numero di prove possibili.
Università, come si svolgono esami e tesi online?
Gli esami e le tesi online si svolgeranno, come precisa il decreto dell’Università di Firenze, attraverso l’utilizzo di Meet, una piattaforma che verrà messa a disposizione dall’Ateneo stesso.
Il software consentirà la corretta identificazione dello studente o del laureando, lo svolgimento della seduta in forma pubblica e la corretta verbalizzazione dell’esame. L’Università ha diffuso anche una breve guida all’uso di Meet.
I docenti hanno tempo fino a mercoledì 18 marzo per comunicare le date degli appelli online per i propri esami. Dalla mattina del 19 marzo si apriranno le iscrizioni agli esami. Gli studenti potranno iscriversi fino due giorni prima della data dell’esame.
Per motivi organizzativi, l’Università di Firenze non accetterà iscrizioni a esami e tesi in ritardo per nessuna ragione.
Il messaggio del rettore: “La salute priorità assoluta”
Nel comunicare le nuove direttive contenute nel decreto, il rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei ha anche inviato un videomessaggio, così come aveva fatto il 4 marzo scorso.
Dei, rivolgendosi agli studenti e a tutto il personale dell’Università, ha voluto prima di tutto rivolgere “Un sentito e sincero ringraziamento a tutte e a tutti per come state collaborando in modo davvero esemplare in questo difficile e complesso momento. Non avevo dubbi, ma la realtà è stata oltre ogni più ottimistica aspettativa”.
“Dobbiamo avere come prioritario – ha poi sottolineato il rettore – il tema della salute di tutta la cittadinanza e della indispensabile drastica riduzione della mobilità da casa e dei contatti sociali”.
Lezioni online, anche sullo smartphone
Il rettore Dei ha precisato inoltre che l’attività didattica proseguirà con le lezioni online, così come si è iniziato a fare da qualche giorno. “L’attività didattica – ha detto – continuerà nelle forme a distanza sperimentate in questa settimana senza interruzione. Essa non confligge con le norme restrittive di sicurezza sanitaria e offre d’altra parte alle nostre studentesse ai nostri studenti il servizio che meritano e che è doveroso mantenere”.
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Sul come tenere queste lezioni online, il rettore dell’Università di Firenze ha invitato alla massima flessibilità. Si potranno “impiegare anche modalità meno ortodosse, tipo registrazione vocale con smartphone a casa, privilegiando assolutamente il distanziamento sociale e la non mobilità”. Al punto che la presenza dei docenti in ufficio per la didattica a distanza verrà autorizzata “solo in casi veramente eccezionali”.
Tesi di laurea online, sessione fino a maggio
E per chi deve laurearsi ad aprile? “Potrebbero forse rendersi necessari degli slittamenti di date per le lauree, sia come data di discussione che come data di scadenza della chiusura
carriera, che saranno tempestivamente comunicate”, ha anticipato Dei.
Il rettore ha poi fatto sapere che sono in corso colloqui con il ministero per ottenere l’autorizzazione a prorogare la sessione straordinaria di aprile fino almeno a tutto il mese di maggio.
Tasse universitarie, slitta la scadenza
Ci sarà più tempo anche per pagare la seconda rata delle tasse universitarie: l’Università di Firenze sta infatti per approvare un decreto che proroga la scadenza al 31 maggio, “in armonia con le norme governative su rate di mutuo, bollette e quant’altro”, ha detto il rettore Dei.