Corsa a sindaco, Valdo Spini dà la sua disponibilità. Sono dunque cinque, con l’ex ministro e più volte parlamentare ex Ds, ora Partito socialista, i candidati alla poltrona di primo cittadino fiorentino, dopo i quattro esponenti del Pd che avevano già lanciato la propria candidatura (Graziano Cioni, Daniela Lastri, Lapo Pistelli e Matteo Renzi).
Così, “Valdo Spini risponde all’appello rivoltogli da un consistente gruppo di autorevoli fiorentini – si legge in una nota – accettando l’impegno a candidarsi nella prossima elezione del sindaco, nell’ottica di attuare una reale discontinuità con l’amministrazione precedente e di innovare sia la qualità dei rapporti tra amministratori e cittadini, sia i contenuti delle scelte da fare per la città e le stesse modalità di scelta, che dovranno essere basate sulla condivisione e nascere da un comune impegno nel perseguire il rilancio di Firenze“.
“”Lavorare insieme” è possibile – spiega Spini in una nota – E’ indispensabile un impegno corale, basato su un ristabilito rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni, per riscoprire l’orgoglio di appartenere ad una delle città più belle del mondo e da qui trovare lo slancio per restituire a Firenze il ruolo di primo piano che ad essa spetta, a livello nazionale e internazionale, nel panorama economico, sociale e culturale. So che è possibile e sono sicuro che lo voglia la maggioranza dei fiorentini. Se non ne fossi convinto – continua – non avrei deciso di prendere in considerazione l’appello che molti cittadini mi hanno rivolto, decidendo infine di dar loro la disponibilità a candidarmi”.
La sua candidatura, chiarisce poi Spini, nasce “non contro qualcuno o contro qualcosa, ma per Firenze, al servizio e a favore della città”.