E’ una storia di cavalli e doping quella su cui è in corso un’inchiesta da parte del pubblico ministero di Lucca, con indagati e perquisizioni a driver, allevatori di cavalli da corsa, proprietari di scuderie, veterinari, farmacisti e scommettitori in diverse città italiane.
L’inchiesta, nata a Potenza, è coordinata adesso dal pubblico ministero di Lucca. La magistratura contesta agli indagati di aver truccato gare, maltrattato cavalli, a cui sarebbero stati somministrati farmaci e sostanze dopanti.
Le perquisizioni vengono eseguite dagli agenti di Roma, Lucca, Pisa e Pistoia.