Dalle feste dopo matrimoni e cerimonie private, all’apertura dei parchi tematici e delle fiere, fino al coprifuoco che viene tolto in anticipo nelle regioni che passano in zona bianca: dal 15 giugno 2021 cambia il quadro delle regole anti-Covid in zona gialla e decadono alcuni divieti del vecchio Dpcm, mentre dal 14 giugno nuove regioni passano nella fascia di rischio inferiore, secondo i parametri del decreto riaperture. I territori bianchi vedono così un allentamento delle limitazioni in anticipo rispetto al resto d’Italia. Capiamo allora cosa cambia dal 15 giugno e cosa si può fare dal 14 giugno nelle regioni che diventano zona bianca.
Cosa cambia per le regioni che diventano zona bianca dal 14 giugno 2021
Dal 14 giugno si allunga la lista delle regioni in zona bianca: a Friuli, Veneto, Liguria, Umbria, Abruzzo, Molise e Sardegna si uniscono Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Lazio, Puglia e la provincia autonoma di Trento. La Toscana non diventerà zona bianca dal 14 giugno, ma se il trend sarà confermato lo sarà dal 21 giugno.
Ecco cosa cambia in zona bianca, per le regioni che passeranno in questa fascia di rischio dal 14 giugno: viene tolto da subito il coprifuoco e tutte le attività possono riaprire, anche le piscine al chiuso, le terme, i centri benessere, i circoli culturali, le sale scommesse e i bingo. Unica eccezione le discoteche, che al momento non possono stare aperte per i balli: la riapertura è attesa dal 1° luglio, se il Cts e il governo daranno il loro via libera al protocollo di sicurezza. Fino al 21 giugno, inoltre, nei ristoranti e nei bar al chiuso c’è il limite di 6 persone non conviventi per tavolo. Resta l’obbligo di indossare la mascherina al chiuso e all’aperto.
Quando tolgono il coprifuoco in zona gialla e a che ora è dal 14 giugno
Dal 14 giugno in zona gialla il coprifuoco non viene tolto, ma l’orario di inizio rimane fissato alle 24. Sarà abolito solo dal 21 giugno, mentre nelle regioni in zona bianca non ci sono limitazioni per gli spostamenti di notte. Da lunedì 14 giugno in zona gialla bar e ristoranti continueranno dunque a chiudere a mezzanotte. Dallo scorso 7 giugno, infatti, l’inizio del coprifuoco è stato spostato dalle 23 alle 24, secondo quanto previsto dal decreto riaperture bis, mentre la fine è sempre alle 5 del mattino seguente.
Cosa riapre in zona gialla: parchi tematici e fiere
Dal 15 giugno 2021 cambia (in parte) il quadro delle regole in zona gialla e decadono alcuni divieti del vecchio “Dpcm”: da martedì è prevista l‘apertura dei parchi tematici, acquatici, avventura e di divertimento e la ripartenza delle fiere. E così dal 15 giugno apre Mirabilandia, mentre Gardaland ha già riaperto lo scorso 7 giugno con l’entrata in zona bianca del Veneto. Restano chiusi i centri benessere, le terme, le piscine al coperto (quelle all’aperto sono invece già in funzione), i circoli ricreativi, i centri scommesse e le sale bingo. Per queste attività il via libera in zona gialla è previsto il 1° luglio, ma in quella data è probabile che tutta Italia sarà già tutta bianca.
Decreto e Dpcm: cosa cambia dal 15 giugno in zona gialla per matrimoni e cerimonie, le regole
I promessi sposi attendevano questa data da tempo. Dal 15 giugno 2021 è possibile organizzare feste dopo matrimoni e cerimonie civili e religiose, ricevimenti che finora erano vietati in zona gialla per effetto delle regole del vecchio Dpcm. Ci sono però dei protocolli anti-Covid da seguire. Prima di tutto per partecipare è obbligatorio il green pass, ossia sposi e invitati devono essere stati vaccinati (prima dose da almeno 15 giorni), oppure guariti dal Covid nei 6 mesi precedenti o ancora negativi al tampone effettuato non più di 48 ore prima della festa.
E ancora: tavoli distanziati di almeno metro, pranzo o cena a buffet serviti al tavolo o in monoporzioni, mascherina obbligatoria. Secondo le regole anti-Covid, dal 15 giugno non c’è un numero limite per gli invitati alle feste e ai ricevimenti di matrimonio: la quantità di persone dipende dalla grandezza della location, che deve consentire di mantenere la distanza di sicurezza tra i partecipanti.
Dal 15 giugno si possono fare feste private in zona gialla e bianca o c’è il divieto del Dpcm?
Stando alle regole previste dall’articolo 2 del decreto riaperture, fino al 15 giugno in zona gialla è possibile spostarsi verso un’altra abitazione privata in massimo 4 persone, più eventuali figli o persone non autosufficienti conviventi. Dunque da mercoledì non ci saranno più limiti al numero di persone che si spostano verso un’altra casa. Questo però non comporta un via libera alle feste private: i party nelle case non si possono fare, restano vietati in zona bianca e zona gialla. Chiarimenti sul sito del governo.