Nella relazione ambientale di Costa Crociere, riportata sul quotidiano Il Tirreno, in merito alle operazioni di recupero, evidenzia l’allarme che la società ha lanciato in merito alle condizioni del relitto.
INABISSAMENTO. ”L’integrità strutturale del relitto è minacciata”, riporta Costa Crociere nella relazione ambientale in merito alle operazioni di recupero del relitto. Lo scafo, appoggiato con un fianco sugli scogli, si sta progressivamente deformando mentre la prua è sprofondata di 91 centimetri, facendo così cresce il rischio dell’inabissamento. Il pericolo si fa così, sempre più concreto. La nave potrebbe affondare completamento ”entro un anno”.
RIMOZIONE. I lavori per la rimozione della Concordia avranno inizio nei prossimi giorni. Il relitto sarà messo nelle condizioni di galleggiare e sarà poi condotto nel porto di Piombino, individuato come porto centrale per i lavori. I rifiuti verranno invece selezionati a Talamone.