venerdì, 26 Aprile 2024
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Dai ‘macaroni’ al ‘finocchiono’: agricoltori contro i prodotti falsi

Dai "macaroni" prodotti in Romania, al salame "toscano" fatto negli States e ancora il "Chianti" prodotto tra le verdi vigne della California, ma anche il "finocchiono" e al finto olio extravergine: il presidio di Coldiretti contro il falso made in Tuscany.

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Erano più di mille gli agricoltori che stamattina si sono presentati davanti alla sede del Consiglio regionale della Toscana, per un presidio contro i falsi prodotti made in Tuscany. Dai “macaroni” prodotti in Romania, al salame “toscano” ma fatto negli States e ancora il “Chianti” prodotto tra le verdi vigne della California, ma anche il “finocchiono” e l’olio extravergine che poi si scopre essere prodotto con olive comunitarie. Sono questi alcuni degli esempi di contraffazione mostrati stamattina al “Salone degli inganni made in Tuscany”.

 

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CERTIFICAZIONE MOLECOLARE. “Certificazione molecolare sulla frutta e la verdura prodotta in Toscana. Per dimostrare che la produzione da filiera corta non solo è più buona, ma fa anche bene.” Questo l’annuncio dell’assessore regionale all’agricoltura, Gianni Salvadori, che stamani è intervenuto alla manifestazione promossa da Coldiretti per la difesa del “made inTuscany” dalla contraffazione dei prodotti agroalimentari.

FILIERA CORTA: PIU’ BUONA E PIU’ SALUTARE. Dopo l’intervento in strada, fra le centinaia di coltivatori convenuti da tutta la Toscana in via Cavour a Firenze, Salvadori ha partecipato alla conferenza tenuta nella sala del Gonfalone del Consiglio Regionale, dove era stata allestita una mostra di prodotti agroalimentari “tuscan sounding”. “Stiamo lavorando alla certificazione molecolare – ha detto – per ora siamo partiti in maniera sperimentale sulla frutta e la vedura toscane che vengono distribuite da qualche settimana, grazie al protocollo d’intesa che abbiamo siglato,nell’ospedale Cisanello di Pisa, in quello di Lucca e a Livorno. Speriamo di avere risultati per fine settembre. Vogliamo dimostrare che la produzione da filiera corta non solo è più buona, ma fa anche benealla salute”.

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L’APPOGGIO A COLDIRETTI. Salvadori ha inoltre ribadito l’appoggio della Regione a Coldiretti ea quanti si battono per la difesa della produzione toscana e per lasalvaguardia della tracciabilità ed ha ringraziato le forze dell’ordineche operano i controlli e intervengono a stroncare le frodi alimentari.“Le istituzioni – ha detto – saranno al loro fianco in questa battagliache noi vogliamo vincere. E questo sarà anche il nostro contributo per battere la crisi.”

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