E’ morto a Firenze Pier Luigi Vigna, ex procuratore nazionale antimafia.
PROCURATORE NAZIONALE ANTIMAFIA. Vigna aveva 79 anni: era nato a Firenze il 1° agosto 1933. Dal 1997 al 2005 era stato procuratore nazionale antimafia.
TERRORISMO E MOSTRO DI FIRENZE. Negli anni Novanta era stato procuratore capo della Procura della Repubblica presso il tribunale di Firenze: in questa veste si era occupato di casi quali il terrorismo rosso e nero e il mostro di Firenze.
MATTEO RENZI. “La scomparsa di Piero Luigi Vigna è una perdita che colpisce ad addolora non solo i fiorentini ma l’Italia intera, – ha detto il primo cittadino di Firenze- perché la sua figura incarnava il rigore morale, la difesa della legalità e il senso delle istituzioni, sempre accompagnate da grande umanità. Era un grande magistrato e un grande uomo. Ho avuto il privilegio di avere la sua amicizia e i suoi preziosi consigli ed oggi sono profondamente commosso”. “Alla sua famiglia, la moglie Silvia, ai figli l’abbraccio mio personale e di tutta Firenze”.
ENRICO ROSSI. “La scomparsa di Pierluigi Vigna ci colpisce nel profondo. – ha dichiarato il presidente della regione Toscana Enrico Rossi – Perdiamo un punto di riferimento sia sul piano morale che sociale, una figura esemplare per impegno civile e difesa dell’ordine democratico. Siamo più poveri, da oggi in poi, e peserà sulle spalle di tutti noi un carico ed un impegno maggiore per la lotta al crimine, organizzato o meno, e per l’affermazione di una legalità autentica e a vantaggio di tutti. Ma sarà un carico che porteremo volentieri, se sapremo usarlo anche per ricordare nel tempo l’esempio che Pierluigi Vigna ci lascia”.
EUGENIO GIANI. “Sono profondamente scosso dalla morte di Pier Luigi Vigna. – ha dichiarato il presidente del consiglio comunale Eugenio Giani a nome suo e di tutto il consiglio – Con lui se ne va uno dei punti di riferimento fondamentali per la giustizia italiana. Vigna era un uomo rigoroso, profondamente impegnato, che seppe dare alla lotta alla mafia un’incisività senza precedenti”.
ANDREA BARDUCCI. “E’ una perdita per l’Italia, non solo per Firenze o la Toscana. – ha commentato Andrea Barducci, presidente della provincia di Firenze – Per la sua azione nel perseguire la criminalità organizzata in primis, ma anche per lo spirito e la rara tenacia con cui Pierluigi Vigna si spendeva in attività di sensibilizzazione contro il fenomeno mafioso: senza sosta, senza sentire la stanchezza, in ogni parte d’Italia. Ci mancherà il suo coraggio, la sua immediatezza e anche il sorriso di chi ha affrontato e combattuto nella vita tanta violenza”. “Abbiamo incontrato Vigna per l’ultima volta poco prima dell’estate. Ricordo in particolare che disse: «Alle persone che mi chiedono, stupite, se davvero la mafia sia diffusa anche al centro e al Nord Italia, rispondo che non c’è da meravigliarsi: la mafia è arrivata in ogni angolo del mondo, ha spopolato oltreoceano. Figuriamoci se non ha trovato casa nelle varie regioni d’Italia». Alla sua famiglia e ai suoi cari va il saluto commosso mio personale e di tutti i rappresentanti dell’amministrazione provinciale di Firenze”.
ROSA MARIA DI GIORGI. «Giustizia e rispetto della legalità erano le sue parole d’ordine. Firenze ha perso un grande uomo e una grande magistrato». Lo ha detto l’assessore all’educazione e alla legalità Rosa Maria Di Giorgi alla notizia della scomparsa del procuratore Vigna. «A Piero Luigi Vigna e ad altri grandi magistrati come Gabriele Chelazzi, Firenze deve una cosa in particolare: l’aver individuato e fatto condannare in maniera irrevocabile mandanti e autori della stragi del ’93-’94 tra le quali quella di via dei Georgofili. Attentati che rischiarono di minare la tenuta democratica del nostro Paese ma che un pugno di magistrati e investigatori coraggiosi come Vigna e Chelazzi difesero in modo esemplare».
VALDO SPINI. “Sono veramente addolorato per la scomparsa di Piero Luigi Vigna, un grande magistrato,un importante fiorentino, un caro amico personale” Così l’ex ministro presidente della commissione affari istituzionali Valdo Spini .”Cominciai a frequentarlo quando ero sottosegretario all’interno all’epoca della sua brillante risoluzione del sequestro di Dante Belardinelli e via via nella sua brillante carriera giudiziaria. Ricorderò per sempre il suo “li prenderemo” pronunciato nei confronti degli esecutori dell’attentato dei Georgofili nel corso di un drammatico comitato per l’Ordine e la sicurezza democratica, svoltosi a Firenze, in prefettura nel 1993. Ci mancherà molto.”
GRUPPO FLI. Appresa la notizia della scomparsa di Vigna, i consiglieri del Gruppo FLI hanno così espresso il loro cordoglio: “Nell’esprimere il nostro cordoglio e la vicinanza alla famiglia di Piero Luigi Vigna, ricordiamo con lui un’alta figura di magistrato, in prima linea nella lotta alla mafia e figura centrale nella giustizia italiana degli ultimi decenni”.
GRUPPO PDL. Anche i consiglieri del gruppo PdL hanno espresso il loro cordoglio per la scomparsa di Vigna ed hanno aggiunto: “Lo ricordiamo come Procuratore Nazionale Antimafia dal 1997 al 2005, ma soprattutto come un esempio per tutti coloro che hanno a cuore la giustizia e la legalità”.