Continua la festa a Bagnone, piccolo paese della Lunigiana che d’improvviso si è trovato al centro della cronaca nazionale per la vittoria al Superenalotto di sabato scorso, centrata proprio nel piccolo borgo. E continua la caccia al superfortunato, di cui appena dopo la notizia del “6” sono cominciati gli identikit.
Dipendente di un ente pubblico, 47-48 anni, divorziato: è stato questo il primo degli identikit del vincitore del Superenalotto, anche se poi si sono susseguite altre ipotesi. La certezza, per il momento, è la gioia di un paese che, da questa storia, spera di poter “ripartire”.
Intanto, il titolare del bar Biffi – il locale dove è stata giocata la schedina vincente – dice di sapere chi è il vincitore del Superenalotto. Vincitore per cui Gianfranco Lazzeroni, il sindaco di Bagnone, ha già una richiesta: “un aiuto per realizzare il palazzetto polifunzionale di cui ha bisogno il paese”.