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Elezioni, il centrodestra presenta dieci punti per il turismo

Il centrodestra presenta dieci punti per il turismo in vista delle elezioni amministrative di Firenze. Dieci proposte su uno dei temi centrali per la città

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Dieci punti per il turismo, dieci proposte che la coalizione del centrodestra presenta in vista delle elezioni amministrative di Firenze. Se ne è parlato ieri sera durante “#Aperturismo”, l’evento elettorale del candidato Roberto Boccacelli della Lista Civica Firenze che si è tenuto alla discoteca Yab. All’iniziativa erano presenti anche il candidato sindaco Ubaldo Bocci e la candidata Laura Solare.

Boccacelli, fiorentino di San Frediano, di professione albergatore, si occupa di turismo da oltre 35 anni. Per questo ha elaborato un programma di idee sul tema, condiviso poi con il candidato sindaco della coalizione di centrodestra.

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Elezioni, il centrodestra presenta dieci punti per il turismo

Sconto sulla Tari (che il candidato definisce non ancora quantificabile) per le attività artigiane e le startup non turistiche che oeprano all’interno del perimetro Unesco del centro storico, con l’estensione della Ztl a tutta l’area.

Richiesta al Ministero di prolungare l’orario di apertura dei musei fino alle ore 22 ogni lunedì e durante l’alta stagione

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Sviluppare il turismo congressuale, definito “di migliore qualità”, per favorire occupazione, integrazione e ricchezza. Un modo, inoltre, per contrastare il turismo “mordi e fuggi” aumentare i soggiorni in città.

Qualificare turismo e decoro urbano: la città a dimensione di turista “residenziale” favorisce lo sviluppo del tessuto sociale cittadino.

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Favorire il turismo artigiano con mappe dedicate e percorsi per botteghe.

Incentivare il turismo legato agli eventi culturali, in centro e nelle periferie.

Mobilità elettrica “green”, con taxi e maggiori opportunità di trasporto pubblico. Incentivare lo sviluppo della green awarness (Consapevolezza Verde) nella residenza e nel mondo dell’ospitalità.

Una tassa di scopo da concordare con Q1 e le associazioni non turistiche per disincentivare il turismo mordi e fuggi. I ricavi serviranno per alleggerire la tassa di soggiorno pagata da quei turisti che restano a dormire in città. Rimodulazione della tassa attuale per fasce, favorendo gli alberghi periferici in bassa stagione, penalizzati dalla vicinanza con i comuni limitrofi che hanno tasse più basse.

Sconto del 50 per cento sull’Imu per chi affitta ai residenti. Inoltre, chi deciderà di vivere in centro non pagherà né Imu, né Tari. Una misura che ha l’obiettivo di fermare la desertificazione del centro storico.

Nuova regolamentazione del mondo dell’ospitalità. Ad esempio, il Registro unico dell’Ospitalità.

Turismo, i dieci punti del centrodestra per le elezioni

“In questi anni ho visto cambiare molto il mondo dell’ospitalità a Firenze”, ha detto Boccacelli.  “La concorrenza sicuramente è uno stimolo importante per una economia che cresce ma la concorrenza, a mio parere, deve essere leale, stesse armi per tutti. È per questo che nel mio programma ho previsto un registro unico dell’ospitalità, dove tutte le figure professionali che vorranno fare ospitalità dovranno stare alle stesse regole e alle stesse leggi”.

 

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