venerdì, 29 Marzo 2024
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Elezioni regionali e comunali 2020, le liste dei candidati

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Anche se in un periodo insolito – agosto – e in condizioni assolutamente inedite – la pandemia di coronavirus – la macchina si è messa in moto. Sono cominciate le procedure per formalizzare le liste dei candidati alle elezioni regionali e comunali 2020, in programma il 20 e 21 settembre. Si voterà per il rinnovo dei consigli regionali in Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia, oltre che in Valle d’Aosta (dove però ancora non è stata ufficializzata la data). Nello stesso periodo si voterà per le elezioni comunali in 1.184 comuni d’Italia.

Elezioni comunali 2020, le liste dei candidati

Per le elezioni comunali è facile: la legge distingue solo tra comuni fino a 15 mila abitanti e comuni con popolazione superiore. Nei comuni “piccoli” le liste elettorali hanno un numero di candidati consiglieri compreso tra 7 e 16, a seconda della loro popolazione: sarà così anche per le elezioni comunali 2020. In questi comuni, peraltro, non è previsto il voto disgiunto (preferenza a un candidato sindaco e voto a una lista che non lo appoggia).

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Il principio non cambia per le liste dei candidati alle elezioni comunali dei comuni con più di 15 mila abitanti. Il numero dei candidati consiglieri in lista è sempre determinato in base alla popolazione, con un minimo pari ai due terzi di tutti i seggi in palio e un massimo pari al numero di tutti i seggi. In pratica, si va dagli 11 candidati in lista fino a un massimo di 48 per le città con almeno un milione di abitanti. Le liste devono anche garantire l’equilibrio nella rappresentanza di genere: i candidati di uno stesso sesso non possono superare i due terzi del totale.

Candidati alle elezioni regionali 2020: le liste

Per le elezioni regionali è più complesso, visto che la cosiddetta “legge Tatarella” nel 1999 ha affidato alle singole regioni stesse la disciplina della loro legge elettorale. C’è poi la differenziazione tra regioni a statuto speciale e regioni a statuto ordinario. In linea di massima, tutte le leggi elettorali regionali rispondono a un quadro normativo comune: sono sistemi misti proporzionale-maggioritario con premi di maggioranza e soglie di sbarramento.

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Le liste dei candidati alle elezioni regionali sono diverse per ciascuna circoscrizione elettorale in cui è suddivisa la regione. Le circoscrizioni corrispondono nella maggior parte dei casi ai territori delle province. Anche in questo caso il numero dei candidati in lista è legato al numero di abitanti della circoscrizione in cui si presentano.

Il numero totale dei seggi da eleggere in ciascun consiglio regionale è determinato allo stesso modo. I seggi sono un numero uguale o inferiore a:

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  • 20 per le Regioni con popolazione fino ad un milione di abitanti;
  • 30 per le Regioni con popolazione fino a due milioni di abitanti;
  • 40 per le Regioni con popolazione fino a quattro milioni di abitanti;
  • 50 per le Regioni con popolazione fino a sei milioni di abitanti;
  • 70 per le Regioni con popolazione fino ad otto milioni di abitanti;
  • 80 per le Regioni con popolazione superiore ad otto milioni di abitanti.

Dopo le firme: la scadenza per la presentazione delle liste

Le liste vanno poi presentate ufficialmente per poter essere ammesse alle elezioni, comunali o regionali che siano. Per farlo, devono esser sottoscritte da un certo numero di cittadini. Di nuovo, a seconda della popolazione del comune, servono tra le 25 e le 1.500 firme (nessuna firma richiesta invece nei comuni con meno di 1.000 abitanti). Meccanismo molto simile per le regionali: anche qui le liste di ciascuna circoscrizione hanno bisogno di un certo numero di firme più o meno grande in base alla popolazione delle stesse.

Questo però è un anno particolare. Considerato il rinvio delle consultazioni elettorali e il minor tempo a disposizione per la raccolta delle firme (per di più in estate e ancora nel pieno di una pandemia globale), è stato deciso per decreto che solo per l’anno 2020 il numero minimo di sottoscrizioni richiesto per la presentazione delle liste e delle candidature è ridotto ad un terzo.

Ma quando si conosceranno le liste definitive dei candidati alle elezioni regionali e comunali? Alcune forze politiche le hanno già comunicate in via ufficiosa e altre sicuramente faranno lo stesso nelle prossime settimane. L’ufficialità però arriverà solo in una data ben precisa.

La presentazione delle liste dei candidati e dei loro simboli per le elezioni regionali e comunali 2020 deve avvenire tra le ore 8 del 30° giorno antecedente la data delle elezioni e le ore 12 del 29° giorno antecedente. Dunque, considerato che la data delle elezioni 2020 è quella del 20 e 21 settembre, le liste dovranno essere presentate all’ufficio elettorale competente tra le ore 8 di venerdì 21 agosto e le ore 12 di sabato 22 agosto. A mezzogiorno si chiudono le porte, tutta la documentazione e la raccolta di firme dovranno essere pervenute all’ufficio elettorale competente.

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