Il collegamento Empoli – Firenze Porta al Prato, inaugurato il 31 gennaio ed attivo dal 1° febbraio, segna il potenziamento di Memorario e dimostra come i treni per la Regione rappresentino una priorità e come siano una valida alternativa al congestionato traffico su gomma. Un esempio per tutti: da San Donnino si arriverà a Porta al Prato, a poco più di un km a piedi dalla stazione di Santa Maria Novella, in soli 13 minuti. Un tempo simile rappresenta senza dubbio un’ottima alternativa al mezzo privato e all’autobus nelle ore di punta. Inoltre sarà possibile l’interscambio alla stazione Le Piagge per raggiungere Firenze Rifredi e Firenze Santa Maria Novella”. Così l’assessore regionale ai trasporti ed infrastrutture Riccardo Conti al taglio del nastro il 31 gennaio scorso alla stazione di Firenze Porta al Prato, una nuova porta ferroviaria adiacente alla storica stazione Leopolda. Il nuovo servizio è il risultato del protocollo d’intesa sottoscritto fra Regione Toscana, Rete Ferroviaria Italiana, Provincia di Firenze e Comune di Firenze nel gennaio 2006 per potenziare l’offerta nell’area metropolitana ad ovest di Firenze sulla direttrice Empoli – Pisa.
“L’apertura di questo nuovo servizio contribuirà al potenziamento del servizio passeggeri regionale e metropolitano. In futuro – prosegue l’assessore Conti – avremo ogni giorno 280mila passeggeri in più che si sposteranno in treno, oltre 230 auto in meno sulle strade fiorentine, e quindi oltre 800.000 tonnellate in meno di anidride carbonica nell’aria e 2,5 tonnellate in meno di ossidi di azoto. Un bel risultato anche per la salute di tutti i toscani”.
“Il collegamento che partirà il 1° febbraio non è solo un servizio per la città di Firenze, ma anche un importante asse di connessione tra l’Empolese e Firenze” afferma l’assessore alla mobilità e trasporti della Provincia di Firenze Maria Cristina Giglioli. “Affinché possa essere un servizio efficiente, la Provincia di Firenze, in attesa dell’avvio della Linea 1 della Tranvia, ha adeguato il trasporto pubblico su gomma, cercando di garantire l’interscambio con gli autobus per agevolare gli spostamenti verso Scandicci, il centro e Novoli”, spiega l’assessore. “Infatti dalla stazione di Firenze Porta al Prato, sul Viale Fratelli Rosselli, è possibile prendere le linee n. 9 – 16 – 26 – 27 – 72, in direzione Scandicci e i bus B e 13 in direzione Centro. Mentre per accedere alle linee che transitano su Via Ponte alle Mosse e Via delle Porte Nuove è stato creato un varco che consente, rispettivamente, di prendere il 17 – 29 – 30 – 35 in direzione centro e il 17 – 22 – 29 – 30 – 35 – 57 in direzione Novoli”.
Il vicesindaco del Comune di Firenze, Giuseppe Matulli, ribadisce l’importanza di questa nuova pedina nella dotazione infrastrutturale fiorentina: “Prende corpo, progressivamente, la cura del ferro. Insieme ai cantieri arrivano i primi risultati: il Memorario è stata l’anticipazione possibile di una prospettiva che costituirà l’unica vera metropolitana di superficie che si integra con il tram e la gomma. Di questo disegno l’inaugurazione odierna rappresenta un tassello importante per la gestione unitaria di un bacino metropolitano per il quale la realizzazione infrastrutturale è stata più puntuale delle riforme istituzionali, ovvero la città metropolitana, annunciata da anni”.