Dunque Eugenio Vagni è vivo: giovedì scorso, l’operatore della Croce Rossa rapito il 15 gennaio nelle Filippine ha chiamato la moglie a Montevarchi.
A renderlo noto è stato il Comitato della Croce rossa internazionale al sito web della tv filippina Gmanews. “Ha detto di essere stanco, affaticato, sempre più sofferente per un’ernia. Si augura una rapida soluzione“, ha spiegato il consigliere regionale toscano Enzo Brogi.
“Finalmente ho avuto la prova che è vivo – ha detto la moglie al Tgr Rai della Toscana – Ha cercato di farmi coraggio dicendomi di stare tranquilla. Io spero che torni presto a casa“.