“I Quartieri – hanno detto Stefano Marmugi, Gianluca Paolucci, Andrea Ceccarelli, Giuseppe D’Eugenio, Federico Gianassi – sono aperti ad una riflessione, anche critica, del loro ruolo, ma ritengono inaccettabile che con un tratto di penna si cancellino decenni di Storia Istituzionale e Democratica del nostro Paese che, tra mille difficoltà e peripezie, sono stati spesi sempre al servizio del cittadino. Ci auguriamo che tutte le forze politiche fiorentine, senza distinzioni di colore, si impegnino a lavorare affinché tale scelta scellerata sia rivista”.
“Apprendiamo con stupore e indignazione che il Senato ha definitivamente approvato con la legge Finanziaria 2010 (in attesa ora di essere pubblicata in Gazzetta ufficiale) la soppressione dei Quartieri – continuano i presidenti dei quartieri – Stupore perché si inserisce nella Legge finanziaria una norma che radicalmente incide sulla struttura degli Enti locali senza che sia stata prima aperta una riflessione su tale delicatissima tematica e senza che gli Enti Locali siano stati minimamente coinvolti. Indignazione perché si pretende di operare il risparmio della politica azzerando i Quartieri che sono notoriamente gli Organismi meno costosi e più vicini al cittadino“.