Si è finta un’impiegata comunale e ha ingannato una 95enne promettendole una pensione più alta. E con la scusa di un censimento comunale si è fatta aprire la cassaforte, portandole via 20mila euro. L’episodio è successo a Cecina, in provincia di Livorno.
IDENTIKIT. La donna, 40 anni, robusta, alta non più di un metro e 65, capelli scuri, si è finta impiegata comunale con il compito di controllare la pensione perché c’era la possibilità di fare aumentare la somma da riscuotere.
BOTTINO. Dopo la pensione, la falsa impiegata ha chiesto di poter vedere i gioielli per un censimento comunale e ha convinto così l’anziana signora ad aprirle la cassaforte. Ventimila euro circa il bottino, tra preziosi e contanti sottratti.