venerdì, 26 Aprile 2024
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Firenze città della scienza

Giornata della Ricerca a Firenze

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Supermicroscopi che fotografano il linguaggio dei neuroni, metodi per sconfiggere i batteri senza antibiotici, novità nella cura del cancro, delle cardiopatie, dell’alzheimer, perfino la prova scientifica del libero arbitrio.

Tra gli scienziati che hanno presentato un’anteprima del loro lavoro, il bioingegnere Claudia Manfredi (con l’ospedale pediatrico Meyer sta indagando sul pianto dei neonati), la biotecnologa Stefania Tegli (sta sperimentando sulle piante per vincere i batteri senza antibiotici), l’endocrinologo Maria Serio (coordina 13 equipe in un’indagine sui meccanismi cellulari legati all’insorgere di Alzheimer, tumori e patologie renali), l’ingegner Claudio Borri con il suo centro interuniversitario Criaciv, la speciale galleria del vento, sede a Prato, dove si certifica la resistenza di ponti (Messina), stadi (della Juventus), stazioni dell’alta velocità (quella di Calatrava a Reggio Emilia), grattacieli e impianti industriali.

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Il fisico Tito Arecchi ha invece documentato una sua ricerca sulle dinamiche caotiche cerebrali che consente di certificare antiche intuizioni come il libero arbitrio, mentre, in parallelo, il professor Francesco Pavone ha presentato risultati e prospettive di una serie di test con un innovativo microscopio capace di fotografare attimo per attimo gli impulsi elettrici dei neuroni, ossia il linguaggio con cui le cellule del cervello comunicano tra loro. Hanno concluso lo psicologo Piero Salzarulo con la sua ricerca sui meccanismi del risveglio senza sveglia, e il neurologo Piero Geppetti sui farmaci contro il dolore.

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