venerdì, 11 Luglio 2025
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Firenze Smart in via Giambologna: nuova sede e risparmi per 250mila euro

L’operazione rappresenta un importante passo avanti nella razionalizzazione delle sedi e dei servizi della partecipata Silfi Spa

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Un nuovo polo tecnologico per Firenze Smart sta per nascere in via Giambologna grazie al conferimento da parte del Comune di Firenze dell’immobile situato al civico 15. L’operazione, stabilita con una delibera dell’assessore alle partecipate Giovanni Bettarini approvata oggi in giunta, rappresenta un importante passo avanti nella razionalizzazione delle sedi e dei servizi della partecipata Silfi Spa, con un impatto concreto sia sul piano dell’innovazione che su quello del risparmio.

Conferimento dell’immobile e aumento di capitale sociale

Il Comune di Firenze ha avviato il conferimento dell’edificio di via Giambologna a Firenze Smart, come sottoscrizione in natura dell’aumento di capitale sociale della società partecipata. Il valore dell’immobile, determinato da perizia, è pari a 1.528.000 euro. L’operazione prevede che anche gli altri Comuni soci possano partecipare all’aumento di capitale tramite conferimenti in denaro, proporzionali alla propria quota di partecipazione.

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Nuovo polo tecnologico per oltre 100 dipendenti

L’obiettivo principale è riunire in un’unica sede operativa gli oltre 100 dipendenti di Firenze Smart attualmente distribuiti su più immobili in affitto. Nella nuova struttura verranno ospitati non solo gli uffici, ma anche la flotta di mezzi operativi — tra cui automezzi, autogru e autopiattaforme — utilizzati per la gestione dei servizi di illuminazione pubblica, semafori, fibra ottica e trasmissione dati tra sedi comunali.

Un accorpamento che porterà risparmi annui stimati in circa 250.000 euro, oggi spesi per i canoni di locazione di sedi secondarie. Un risparmio che verrà reinvestito per i lavori di adeguamento e riqualificazione dell’immobile, con l’obiettivo di raggiungere elevati standard di efficienza energetica e tecnologica.

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Innovazione e risparmio al servizio dei cittadini

Soddisfazione è stata espressa da Matteo Casanovi, presidente di Firenze Smart, che ha dichiarato: “Ringrazio il Comune di Firenze per aver dato il via a questa operazione che coniuga in modo virtuoso innovazione e risparmio. Permetterà di razionalizzare e migliorare l’operatività dei servizi impiantistici, informatici e di comunicazione erogati nei confronti dei cittadini”.

“L’operazione è positiva sia per il Comune – ha detto l’assessore Bettarini – perché così si recupera un immobile abbandonato in una zona di pregio, sia per la Società che riduce i costi di affitto e accresce il proprio patrimonio, migliorando efficienza, efficacia ed economicità richiesti dalla normativa di riferimento per le partecipazioni pubbliche, oltre che il proprio patrimonio. Dopo questa acquisizione il Comune di Firenze avrà circa il 93% del capitale di Silfi Firenze Smart”.

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