giovedì, 25 Aprile 2024
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Fiumi di denaro verso la Cina, denunce per titolari di imprese e prestanomi

Maxi-operazione della guardia di finanza: nel mirino il trasferimento di soldi dall'Italia alla Cina. Intotale sono state 111 le perquisizioni, 155 i titolari di imprese denunciati e 58 i prestanome. Sequestrati beni per oltre 47 milioni di euro.

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Maxi operazione della guardia di finanza: nel mirino il “fiume” di soldi trasferito dall’Italia verso la Cina.

PERQUISIZIONI E SEQUESTRI. Stamattina quattrocento finanzieri dei comandi provinciali di Firenze e Roma, con il supporto del Servizio Centrale Investigazioni Criminalità Organizzata e del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, hanno eseguito centinaia di perquisizioni e sequestri di beni ordinati dal G.I.P presso il Tribunale di Firenze – Dott. Michele Barillaro-, su richiesta del P.M. della Procura Distrettuale Antimafia – Dott. Pietro Suchan.

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IN MOLTE CITTA’. Le perquisizioni locali e domiciliari sono 111 in tutto, di cui 55 a Roma, 25 a Firenze, 21 a Prato, 2 ad Arezzo, 2 a Brescia, 1 a Livorno, 1 a Foggia, 1 a Verona, 1 a Mantova, 1 a Reggio Emilia e 1 a Bergamo. Contemporaneamente, i sequestri di beni, eseguiti fino a copertura del valore di 47.567.000 euro, hanno riguardato: 52 imprese cinesi (21 a Roma, 18 a Prato, 11 a Firenze, 1 a Brescia e 1 a Livorno), 22 appartamenti e 4 immobili commerciali (14 a Prato, 8 a Roma, 3 a Bologna e 1 ad Arezzo); 103 autovetture e 183 conti correnti bancari.

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