Stressate dal freddo. Galline, mucche e pecore della Toscana sono state prese alla sprovvista dalla lunga ondata di maltempo che sta investendo la regione. Così, scombussolate dal gelo polare, hanno smesso di fare uova e latte.
SCIOPERO DELLE UOVA.. A lanciare l’allarme è Coldiretti Toscana. Lo ”sciopero delle uova” è più evidente negli allevamenti in voliera del Mugello, dove il freddo è stato più rigido e la neve continua a cadere: negli ultimi giorni si è assistito a un calo del 20%. “Le galline – spiega Coldiretti – sono provate dal freddo e faticano a deporre le uova”.
..E DEL LATTE. Nemmeno le mucche e le pecore se la passano bene con l’ondata di freddo siberiano che non accenna a passare. Anche loro hanno smesso di ‘produrre’. In una settimana la produzione di latte è diminuita addirittura del 30%. L’unica che si gode i pascoli innevati è la mucca ‘limousine’, abituata alle temperature più basse. E’ lei a grantire in Mugello la fornitura quotidiana di latte. Ma non basta a rincuorare gli allevatori, costretti a spendere il 30% in più di viveri, visto che gli animali, quando è freddo cercano di ripararsi mangiando di più.
ALLARME PER LE COLTIVAZIONI. Si aggiungano le difficoltà per le tubature congelate che rendono difficile abbeverare gli animali, i black out della corrente elettrica che in molte stalle hanno la mungitura, e il quadro, per Coldiretti, è drammatico. “Le condizioni meteo in peggioramento – spiega Tulio Marcelli, presidente regionale Coldiretti – potrebbero arrecare danni ben più gravi alle nostre campagna e alle nostre imprese. Se le temperature scendono ancora, e per un periodo prolungato, rischiano tutte le coltivazioni orticole di stagione”.