Microchip e videogiochi contraffatti: maxisequestro della guardia di finanza. Gli uomini delle fiamme gialle hanno infatti sequestrato oltre 3.500 pezzi tra microchip, accessori informatici e videogiochi, in un’attività commerciale di Scandicci.
Nell’attività, i finanzieri hanno trovato microchip utilizzati per alterare i software dei nuovi giochi interattivi elettronici: un vero e proprio laboratorio frequentato per lo più da ragazzi che, con una minima spesa, riuscivano a modificare la propria consolle per utilizzare giochi “copiati”.
In seguito all’operazione è scattata la denuncia per il responsabile della ditta, un 42enne fiorentino.