Dopo soli quattro giorni, sono quasi esaurite le scorte di “Carta Mago” a disposizione degli anziani fiorentini. “A questo ritmo – dicono i responsabili degli uffici – andranno presto esaurite le 450 Carta Mago che erano state previste in base al numero degli utenti della vecchia “Carta Fata”, abolita due anni fa”.
L’iniziativa voluta dalla Provincia di Firenze rende disponibili, solo per i fiorentini ultra sessantacinquenni, abbonamenti al prezzo scontato di 170 euro, invece dei 310 euro necessari per l’acquisto dell’abbonamento ordinario. Una grossa agevolazione che è stata finanziata dalla provincia con i soldi delle penali pagate nel 2007 dall’Ataf (circa 100 mila euro) per i ritardi degli autobus sugli orari in vigore nel lotto 1 (Firenze città) e per le indicazioni non conformi alle fermate.
“Il successo dell’iniziativa Carta Mago – commenta Filippo Bonaccorsi, dirigente della provincia per la mobilità e trasporti – dimostra che a Firenze c’è tanta voglia di trasporto pubblico, ma a prezzi accettabili, soprattutto per alcune categorie più esposte alla crisi economica, come ad esempio gli anziani”.
“Trasporti pubblici e protezione delle categorie deboli sono due temi che hanno marcato in modo significativo l’azione amministrativa della provincia – afferma il presidente Matteo Renzi – Proprio su questi due temi avvieremo un grosso lavoro in autunno. Per adesso raddoppiamo i fondi necessari per far fronte alle tante richieste di Carta Mago che arrivano da parte degli ultra sessantacinquenni fiorentini”.