“La crisi economica si combatte soprattutto con nuove idee di sviluppo. Per questo la via scelta dal governo regionale è incentrata sulla green economy, opzione unica per garantire un futuro alle prossime generazioni e al nostro pianeta; scelta indispensabile per sostenere e rinnovare in questa fase di passaggio il sistema economico della nostra regione”.
Non a caso la manifestazione è in programma a pochi giorni dalla Conferenza di Copenaghen sui mutamenti climatici.
GLI OBIETTIVI. “E’ necessario sviluppare politiche pubbliche fortemente integrate fra di loro – continua Martini – per realizzare un sistema in grado di ottimizzare la diffusione delle energie rinnovabili tra le famiglie, le imprese e le pubbliche amministrazioni”.
In cima alla lista degli obiettivi da raggiungere anche la riduzione delle importazioni di energia, a partire dal petrolio e la creazione di una rete di conoscenza sulle fonti alternative, con il coinvolgimento di università e centri di ricerca.
INDUSTRIA VERDE. “Allo stesso tempo – suggerisce il presidente della Regione – vanno create le condizioni per la nascita di un’industria vocata alla produzione di impianti o di componenti di impianti green e a tutta una serie di nuove professionalità altamente qualificate. Infine è necessario sviluppare le potenzialità della Green economy nel settore agricolo, che più di altri soffre questa crisi”.