Hanno partecipato all’iniziativa, con la presentazione di 16 robot, circa 150 alunni delle scuole primarie e secondarie provenienti da 11 scuole.
Durante l’anno scolastico gli alunni hanno partecipato alla costruzione, con Lego Mindstorms NXT, e alla programmazione di un piccolo robot, attraverso sensori di vario tipo e piccoli motori elettrici.
Durante la costruzione del robot sono stati introdotti i principi basilari di funzionamento dei vari componenti, le varie tipologie di sensore (suono, luce, ultrasuoni e contatto), il loro impiego e la loro programmazione al computer. Gli insegnanti coinvolti hanno anche partecipato al corso di formazione “Domotica e Robotica; Ausili e Nuove Tecnologie”.
Portale Ragazzi (www.portaleragazzi.it) ha messo a disposizione la piattaforma blog del proprio sito per consentire la pubblicazione dei contenuti realizzati dagli alunni: disegni di progetti di robot, sondaggi all’interno della classe sull’utilità e il gradimento della robotica, ma anche l’opportunità per i ragazzi, insegnanti e famiglie, di condividere i risultati dell’esperienza dalla propria abitazione.
Nel corso dell’anno scolastico, in contemporanea con i percorsi educativi sulla robotica e domotica è partita un’indagine per la mappatura delle dotazioni informatiche.
E’ stato applicato un questionario elaborato e tutorato da un esperto inviato a 10 dirigenti scolastici degli istituti comprensivi (23 scuole primarie, 11 scuole secondarie di 1° grado) ai 10 dirigenti dei Circoli (33 scuole primarie) e agli 8 dirigenti di scuole secondarie di primo grado (13 scuole fra sedi e succursali).
Dal questionario è risultato che su 80 scuole totali, circa il 10 -15 % non dispone di un’aula di informatica mappabile, sia per le piccole dimensioni della popolazione scolastica che per la piccola quantità di computer disponibili. In concreto, quasi tutte le scuole sono dotate di un’aula informatica, anche se maggiori sono nelle secondarie di primo grado, e i computer variano da 8 a 25, in media un pc per due alunni. I circoli e gli istituti comprensivi che hanno indicato un sito internet di riferimento sono l’80% del totale.Sulla base di questi dati risulta che le dotazioni informatiche non sono sufficienti per pensare le nostre scuole calate nella contemporaneità. Mancano inoltre strumenti di protezione alla navigazione su internet e i ragazzi usano liberamente le proprie competenze ma non sono adeguatamente educati per utilizzarle al meglio.
Per questo, con Portale Ragazzi è stata avviata da tempo una proficua collaborazione con la condivisione di alcuni obiettivi. Quest’anno, fra le altre cose , è stata sentita la necessità di ampliare e proseguire il discorso sulla dotazione di competenze e strumenti informatici, per creare l’opportunità di mettere le nostre scuole al passo con i tempi. Questo significa che l’alfabetizzazione dei ragazzi sulle nuove tecnologie non deve prescindere dal corretto uso del mezzo informatico.
Portale Ragazzi ha infine organizzato un gruppo di lavoro di esperti, per settore, in tema di protezione di privacy per cercare di mettere al riparo i giovani dai noti pericoli che viaggiano sempre on line.