Lo scrive il presidente Antonio Panti, appreso che il senato ha approvato il ddl sulla sicurezza che prevede per i medici la facoltà di denunciare gli immigrati clandestini. La linea espressa da Panti è la stessa della Federazione nazionale degli ordini dei medici.
Il presidente dell’ordine fiorentino aggiunge: ”L’Ordine non puo’ non sottolineare l’assoluta contraddittorieta’ di questa norma, rispetto alle piu’ elementari regole in fatto di prevenzione e controllo delle malattie”.
‘Il Codice Deontologico impone al medico di curare ogni paziente prescindendo da etnia, religione, nazionalita’, condizione sociale e ideologia, promuovendo l’eliminazione di ogni discriminazione in campo sanitario e lo stesso Giuramento professionale impegna il medico ad osservare le norme giuridiche che non risultino in contrasto con gli scopi della professione, che sono rappresentati dalla cura le persone, dal sollievo delle loro sofferenze, ma non certo denunciarle”.