Un intervento volto a sostenere gli inquilini in un periodo di crisi e ad allargare il mercato delle locazioni agli immobili sfitti, combattendo allo stesso tempo il fenomeno degli affitti in nero.
Sono tuttavia escluse dal rimborso del canone le grandi proprietà quali istituti bancari, compagnie assicurative, cooperative e tutti i soggetti che abbiano più di 30 unità immobiliari in locazione ad uso abitativo.
L’ ammontare del canone sarà determinato secondo una classificazione per zone e tipologia dell’immobile ed è sarà istituito un sistema informativo composto da un osservatorio territoriale per il monitoraggio del mercato abitativo, una commissione per la formazione professionale degli operatori del settore e un’agenzia per favorire lo sviluppo del mercato.
E’ inoltre previsto un fondo per sostenere gli inquilini che non riescono a pagare l’affitto a causa di motivi di salute, licenziamento e disagi economici dovuti a rapporti di lavoro precario.