Partirà a Prato, nel 2011, il nuovo progetto per favorire la comprensione degli atti amministrativi che saranno redatti grazie all’aiuto dell’Accademia della Crusca e di altri esperti. Un manuale specifico aiuterà ad abbandonare il burocratese e a scrivere in italiano.
NUOVA LINGUA. Burocratese addio. Lo ha deciso il Comune di Prato che nel 2011 avvierà un progetto per redigere in una lingua comprensibile, ovvero l’italiano, tutti quegli atti amministrativi che fino ad oggi sono stati scritti in burocratese e, quindi, di difficile comprensione per i non addetti ai lavori.
MANUALE. Per fare ciò, saranno d’aiuto le indicazioni linguistiche dell’Accademia della Crusca e di altri esperti. Sarà, infatti, adottato il manuale “Regole e suggerimenti per la redazione degli atti amministrativi” realizzato da Ittig del Cnr di Firenze, dall’Accademia della Crusca, da alcune Università, dal Consiglio regionale della Toscana, dal Comune di Livorno e da Tecnodiritto.