Via ai saldi anche a Firenze. Da oggi, e fino al prossimo 7 marzo, largo dunque alle vendite invernali scontate, seppur con qualche giorno di ritardo rispetto ad altre città e regioni italiane, dove i saldi sono già iniziati da qualche giorno.
I commercianti sperano di risollevare le vendite grazie ai saldi invernali (le previsioni di Confcommercio stimano quest’anno una spesa media di 400 euro a famiglia per abbigliamento e accessori), mentre “l’obiettivo” di molti fiorentini è quello di riuscire ad accaparrarsi capi magari proibitivi a prezzo pieno. Già questa mattina, in alcuni negozi del centro si registravano un buon afflusso di clienti e code alle casse.
I CONSIGLI “ANTIFREGATURA”. Confcommercio ricorda, come ogni anno, alcuni principi di base per il corretto acquisto degli articoli in saldo.
Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
Prova dei capi: non c’è obbligo.
Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.